Un aggiornamento delle modalità di utilizzo dei nostri telefonini segna un cambiamento storico: cosa useremo dopo l’addio alle Sim.
Da oltre vent’anni le schede Sim hanno accompagnato il nostro quotidiano utilizzo del telefonino. Ora una svolta sul fronte della tecnologia legata alla telefonia mobile sancirà un cambiamento che eliminerà questo piccolo ma utilissimo oggetto dalle nostre vite.
Nonostante le dimensioni delle Sim si siano ridotte considerevolmente nel corso del tempo, in questo momento storico – con il progressivo passaggio al virtuale dell’era post-moderna – il destino di questi oggetti è di tendere a dematerializzarsi completamente e ad essere utilizzati in modo diverso.
Addio alle Sim: cosa useremo con il nostro telefonino
Già nei giorni scorsi – in seguito alla condivisione di alcune notizie sui nuovi modelli Samsung Galaxy Watch – erano giunte le prime voci su un possibile cambiamento radicale nelle nostre ormai storiche modalità di utilizzo degli smartphone che accompagnano le nostre giornate, dalla domestica quotidianità fino alle nostre attività lavorative.
Eppure, se la settimana scorsa quanto anticipato sul futuro cambiamento della conformazione dei nostri smartphone si concentrava su quali saranno i vantaggi di questa trasformazione, ora si hanno indubbiamente più risposte anche su come – e da che cosa – verranno effettivamente sostituite le nostre Sim.
Con il passaggio al digitale nessun utente mobile correrà il rischio di doversi confrontare con i principali rischi inerenti all’attuale utilizzo delle schede Sim. Come – ad esempio – alla loro usura o alla loro materiale possibilità di essere smarrite.
Sim per smartphone: da cosa verranno sostituite
Prossimamente le schede Sim per telefonini verranno definitivamente sostituite dalle eSim. Ossia da una Sim digitale (sotto forma di microchip) che sarebbe già in uso su milioni di dispositivi mobili in molti Paesi del mondo. Con questo escamotage la eSim non potrà essere più rimossa. Ma verrà saldata direttamente al circuito interno dello smartphone in grado di garantire il funzionamento dello smartphone.
La eSim resterà comunque riconoscibile ai possessori di smartphone grazie al suo rivestimento dorato. Per attivare la eSim bisognerà affidarsi a procedure online connesse al proprio gestore telefonico di riferimento oppure – in alternativa – ad alcune applicazioni ad esso correlate.
Per tutti coloro che posseggono ancora una scheda Sim normale, e desiderano beneficiare di questa novità più ecologica, al momento sarebbe già possibile effettuare una richiesta di sostituzione. Il passaggio da Sim a eSim sarà definitivo, annullando così la produzione internazionale e il possibile utilizzo delle Sim tradizionali, nei prossimi anni.