Addio SIM, cosa sta succedendo nel mondo: tutto sulla novità assoluta per gli smartphone

Potremmo star per essere investiti da una novità a dir poco rivoluzionaria e senza precedenti: cosa succederà alle nostre SIM?

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Sim, cosa sta succedendo ai nostri smartphone (mrinformatico.it)

A sorpresa per tutti noi, potrebbe essere in arrivo una notevole innovazione che potrebbe cambiare in modo definitivo il modo che abbiamo di usare i nostri smartphone e anche quello con cui concepiamo più in generale la tecnologia. 

Non c’è alcun dubbio che, negli ultimi anni, il mondo della tecnologia stia compiendo dei passi da gigante. Questo lo possiamo vedere negli oggetti più grandi ed evidenti, come sono ad esempio i dispositivi smartphone che oramai sono diventati una vera e propria costante nelle vite e nella quotidianità di tutti noi.

L’evoluzione della tecnologia

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Sim, cosa sta succedendo ai nostri smartphone (mrinformatico.it)

Se un tempo, infatti, questi erano dotati di tasti e, soprattutto, permettevano solo di chiamare o inviare dei piccoli messaggi di testo, non c’è alcun dubbio che ad oggi siano diventati qualcosa di molto di più. Privi di tasti ma dotati di uno schermo touch, al loro interno contengono tutta la nostra vita e ci danno accesso a tantissime opportunità con un solo click.

Eppure, questi notevoli cambiamenti che ci stanno invadendo, sono visibili anche a un livello più microscopico e spesso invisibile come quello delle SIM: queste schede virtuali, infatti, sono andate incontro a tantissime variazioni negli anni, diventando sempre più piccole per occupare meno spazio. Ma qual è il loro futuro e quali sono i piani in vista proprio per loro?

SIM, un addio è proprio dietro l’angolo

Insomma, come i più grandicelli sapranno, solo qualche decennio fa (e nello specifico negli anni 90) le SIM non erano affatto come oggi ma bensì avevano piuttosto le grandezze di una card grande quanto una carta di credito. Si tratta di dimensioni che, come possiamo ben immaginare, oggi ci lascerebbero senz’altro senza parole dato che siamo ufficialmente arrivate oramai alle cosiddette card “nano” che corrispondono a un solo quarantesimo della versione di partenza. Eppure, sembra proprio che questa non sia la versione definitiva pensata per queste card, che hanno ora imboccato la direzione delle cosiddette eSIM.

Per chi non lo sapesse, le eSIM (come possiamo ben immaginare dalla “e” che sta per embedded, ovvero incorporata) avranno la specifica di non dover essere inserite manualmente e in modo fisico all’interno dei nostri smartphone. Piuttosto, questa sarà già presente all’interno del nostro dispositivo e dovrà poi solo essere impostata per collegarsi in modo diretto all’operatore a cui abbiamo deciso di affidarci e che potrà svolgere le sue funzioni grazie proprio a uno specifico microchip presente al suo interno. Insomma, si tratta senza dubbio di una rivoluzione senza precedenti e che soprattutto permetterà di non danneggiare le SIM al momento dell’inserimento, o ancora di non correre il rischio di perderla o che vada infine incontro a usura.

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