Addio a Vodafone Italia, l’acquisto totale del distaccamento italiano dell’azienda di telefonia in favore della società Svizzera.
Arriva l’acquisto del 100% di Vodafone Italia dalla società svizzera in possesso già di Fastweb. L’acquisto ha svolto tutti i passaggi che hanno portato al completamento dell’acquisto. Questa situazione sta attirando l’interesse di molti investitori e di tutti i lavoratori, di un passaggio così importante ed imponente. Cerchiamo di capire bene cosa stia succedendo.
Vodafone Italia: tutto confermato per l’acquisto della Swisscom SA
La Swisscom SA, società Svizzera, secondo gli accordi che si sono resi pubblici durante nel marzo del 2024, ha avviato una serie di procedimenti per l’acquisto del 100% di Vodafone Italia per 8 miliardi di euro. La società, con questa assunzione, assorbe la seconda società di telecomunicazione in Italia, dopo l’acquisto nel 2007 di Fastweb. In questo panorama si è vista la formazione, quindi, di un importante cambiamento nel mercato del settore, con l’acquisto e la costruzione di un Newco con Fastweb e Vodafone. Il procedimento di acquisto ha preso forma, passo dopo passo, con l’avvio delle contrattazioni e, successivamente, dell’opinione della presidenza del Consiglio dei Ministri.
Nella nota Swisscom conferma il via libera dello stato nel 21 maggio “l’operazione notificata (al Consiglio dei Ministri) non determina una minaccia di grave pregiudizio agli interessi nazionali e che non sussistono i presupposti per l’esercizio dei poteri speciali di cui all’articolo 2 del decreto legge n.21 del 2012“. In questo modo la società svizzera rende nota il via libera per tutte le procedure che costituiscono costituiscono l’acquisto.
Acquisto Vodafone da Swisscom SA: ecco le novità
Prima della conferma della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dopo aver reso noto il tavolo a marzo per l’acquisto di Vodafone, Fastweb ha rilasciato una nota. In questa, infatti, viene annunciata una futura collaborazione per una newco commercialmente più resiliente, dove si afferma che saranno garantiti livelli importanti di investimento a lungo termine. Questo acquisto, continua la nota, permetterà di costituire la nascita di un operatore con asset convergenti e dalle dimensioni adeguate per la concorrenza.
Sicuramente l’acquisto attrae l’attenzione degli investitori, ma non solo. Infatti anche i lavoratori sono coinvolti da questa scelta e i sindacati hanno iniziato a rilasciare le prime note. L’acquisizione non può essere fermata né dai lavoratori, né dai sindacati, anche se sono varie le perplessità messe in campo.
Acquisizione e posti di lavoro: ecco la nota dei sindacati
Le prime perplessità nascono a fronte degli esuberi attuati nel 2023, programmati da Vodafone Italia nei tre anni successivi. Una situazione che aveva lo scopo di razionalizzare i lavori della società e, forse, per un futuro acquisto? Qui le informazioni si perdono, ma sicuramente i sindacati riprendono quegli esuberi per chiedere che ci sia una programmazione per difende e sostenere i lavoratori.
“Il settore delle telecomunicazioni sta vivendo una trasformazione epocale” Spiega in una nota delle sigle sindacali SLC CGIL, FISTEL CISL e UILCOM UIL dopo le prime notizie del possibile acquisto “un governo che continua a lasciar decidere il mercato su asset strategici. L’assenza di una visione industriale del governo, su un settore trainante per tutto il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, ci preoccupa fortemente“. La nota aggiunge “si prospetta un quadro alquanto nebuloso sul quale, con forza, chiederemo di fare chiarezza“. Sicuramente un nuovo asset comporterà dei cambiamenti che avremo modo di studiare non appena decisi.