Non c’è ancora una data di rilascio ufficiale, ma Android 15 sta per arrivare; cerchiamo di fare il punto allora sulle novità che ci attendono.
Il robottino verde più famoso del mondo della tecnologia sta per tornare un aggiornamento che promette di lasciare sbalorditi gli utenti Android. Diverse le novità e funzionalità previste, alcune non ancora date per certe, ma quello che si sa è che Android 15 promette di fare un ulteriore passo avanti alla tecnologia dei dispositivi smartphone e non solo, del resto parliamo del più usato sistema operativo al mondo che non si trova solo sui telefoni cellulari di ultima generazione.
Non c’è ancora una data di rilascio ufficiale, ad metà Marzo era in fase di Developer Preview quindi potrebbe volerci ancora un po’, ma si conosco già alcune delle novità che saranno introdotte sui dispositivi. A riportare le informazioni è Mishaal Rahman sul suo Patreon; e se a parlare è l’editor maggiore esperto di Android allora possiamo stare sicuri.
Android 15, cosa aspettarci: dalla connettività satellitare alle modalità webcam di alta qualità
La novità più importante e senza dubbio più attesa di Android 15 è il maggiore supporto garantito alla connettività satellitare. Le applicazioni potranno utilizzare aPI che consentiranno loro di rilevare quando un dispositivo è connesso ad un satellite. L’obiettivo è quello di garantire una migliore e coerente esperienza all’utente che vuole usufruire della connettività satellitare.
Ed sempre collegata alla connettività satellitare, la possibilità di inviare SMS o accedere alla messaggistica RCS attraverso questa tecnologia. Sicuramente attivato negli USA, non si sa se sarà disponibile anche Italia.
Altra novità importante è che l’aggiornamento permetterà agli utenti di condividere o registrare solo una singola finestra mostrata sullo schermo, sostituendola così all’attuale funzione che copre l’intero display. Questa caratteristica già abilitata in Android 14 QPR 2 sui pixel, sarà ora disponibile per un pubblico più ampio.
Tra le novità in arrivo anche quelle riguardanti le modalità webcam ad alta qualità, a cui si dovrebbe aggiungere anche una semplificazione dell’utilizzo dello smartphone Android come webcam per il pc.
Per quanto riguarda, infine, solo la funzionalità smartphone, Android 15 introdurrà il supporto per lo standard di volume CTA-2075 che permetterà di evitare le incoerenze e soprattutto garantirà che non si debba regolare costantemente il volume quando si passa da un contenuto all’altro.
Sarà possibile individuare device smarriti anche se spenti
È la funzionalità di cui si discute da più tempo anche quella che non è ancora garantita e non si sa arriverà con Android 15. Tuttavia, non è un mistero che Google stia lavorando ad una tecnologia che permette di tenere parzialmente accesi i controller Bluetooth anche quando il dispositivo è spento. In questo modo la funzione “trova il mio dispositivo” che si basa proprio sulla tecnologia Bluetooth otterrebbe un importante aggiornamento.