Un avvocato sempre a portata di mano con una app? Adesso esiste e l’assistenza legale è sempre pronta per i tuoi dubbi o problemi.
Se nella tua famiglia o nella tua cerchia di amici più stretti c’è qualcuno che fa l’avvocato o che si intende per altre professioni di legge forse questa app ti risulta inutile.
Ma se non hai a disposizione qualcuno che possa fornirti assistenza o anche solo una semplice consulenza, o se magari sei tu l’avvocato di famiglia e vorresti che ogni tanto anziché parlare con te andassero da qualcun altro, l’idea di questa startup che sfrutta l’intelligenza artificiale ti sembrerà estremamente utile. L’app è stata lanciata da poco ma sta già riscuotendo molti elogi.
E la maggior parte degli elogi viene proprio dal fatto che si tratta di una idea semplice che è stata implementata e trasformata in una app dal funzionamento elementare ma preciso. Ovviamente, nessuna app può sostituire la consulenza reale di un avvocato per problemi molto complessi ma c’è tutta una serie di situazioni in cui puoi affidarti a questo servizio per avere le idee più chiare e un po’ più di tranquillità.
Un’app che fornisce assistenza legale? Esiste e puoi scaricarla
Come raccontato dal fondatore di Crediverso, la società che ha realizzato l’app di cui ti parliamo oggi, tutto è nato perché negli Stati Uniti, ma è una situazione vera ovunque, non ci sono abbastanza servizi legali per chi ha budget limitati e per chi magari trova difficoltà anche a mettere insieme il pranzo con la cena . Ma non avere i mezzi per farsi aiutare da un avvocato significa anche rischiare più spesso di firmare carte senza comprendere ciò che si sta leggendo perché non c’è nessuno che aiuta a rintracciare quello che si nasconde dietro il legalese.
My Pocket Lawyer, questo è il nome della piattaforma e dell’app, mette a disposizione di tutti una tecnologia di intelligenza artificiale generativa per analizzare tutti i documenti legali, i contratti, le eventuali citazioni in giudizio e ne fornisce una sorta di traduzione in termini più semplici che consentono quanto meno di valutare l’entità del problema che ci si trova davanti. Se per esempio si sta per firmare un contratto d’affitto ma ci sono alcune clausole poco chiare si può sottoporre il contratto all’intelligenza artificiale di My Pocket Lawyer e farsi spiegare ciò che non è chiaro.
Per ora il sistema lavora soltanto con le lingue inglese e spagnolo ma in attesa che arrivi anche la versione italiana si tratta comunque di un modo nuovo e utile per mettere a frutto le potenzialità della intelligenza artificiale. Ci chiediamo ormai sempre più spesso che cosa farà per noi l’intelligenza artificiale domani e tra le tante cose potrebbe esserci anche mettere tutti nelle condizioni di poter ricevere un po’ di assistenza e un consiglio legale anche se non si può pagare un avvocato blasonato.