Assegno Unico Giugno 2024: pubblicate le date ufficiali per la ricarica. I dettagli

Assegno Unico Giugno 2024, scopriamo le date ufficiali nelle quali verranno effettuate le ricariche. Vediamo i dettagli. 

Bancomat
Assegno Unico date ufficiali (Mrinformatico.it)

Sono tanti i sussidi che lo Stato riconosce ai cittadini che si trovano in stato di difficoltà e che presentano proprio degli ostacoli non indifferenti ad arrivare a fine mese. Per questo motivo un sussidio è stato pensato ed ideato per le famiglie al cui interno vi sono dei minori o comunque figli che non superano i 21 anni di età.

Prole che ha molte esigenze ed i cui stipendi dei genitori non bastano per sostenerli. Per questa ragione quindi l’assegno unico è un benefit a sostegno delle famiglie con figli a carico. Introdotto dalla legge delega 46/2021, ad oggi è uno dei sussidi maggiormente richiesti. Tuttavia, considerato che è facile che si crei confusione, è giusto capire precisamente le date in cui verranno gli accrediti. Così facendo i beneficiari sapranno senza alcun dubbio quando andare a prelevare o comunque trovare i soldi spettanti.

Assegno Unico Giugno 2024, date ufficiali della ricarica

Bambini che fanno i compiti
Assegno Unico le date di giugno (mrinformatico.it)

Quindi, per quanto riguarda le date ufficiali dell’erogazione dell’assegno unico non ci sono dubbi. Nel senso che già l’INPS aveva ad inizio anno con appositi messaggi chiarito e specificato le date di interesse, però siccome possono verificarsi diverse condizioni che adesso si andrà meglio a spulciare, è necessario capire in quale range temporale si faccia parte.

Anche perché le condizioni che si possono presentare sono tre. La prima è la più semplice cioè la famiglia beneficiaria dell’assegno unico attende anche per giugno la quota uguale a quella già ricevuta nei mesi precedenti. La propria situazione economica non è cambiata e quindi la somma erogata è la medesima. Una situazione che non richiede aggiornamenti e pertanto riceverà la somma tra il 17 ed il 19 giugno.

Diversa invece la condizione della famiglia che ha già ricevuto quindi nei mesi scorsi l’assegno unico ma è accaduto un qualcosa per cui sì deve procedere al ricalcolo della somma spettante che può essere un aumento o una diminuzione a seconda dei casi.

Un differimento dovuto

In quest’ultimo caso infatti il pagamento viene slittato successivamente, ovvero intorno ai giorni 24-30 giugno, quindi comunque immediatamente successivo. Se invece la domanda è stata inviata a giugno bisogna aspettare l’ultima settimana del mese prossimo per ottenere la prima mensilità dell’assegno unico ed universale.

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