Cresce sempre un grande timore quando improvvisamente la batteria del proprio smartphone comincia a scaricarsi. Cosa bisogna fare?
Sono tante le pubblicità che presentano i nuovi modelli super tecnologici di smartphone Android che sembrano modelli perfetti ed indistruttibili.
Telecamere, video filtri che possono sistemare foto, memorie come un pc, ma hanno dei difetti anche loro. Dai solito le persone non aspettano altro che cambiare il loro cellulare per accaparrarsi questi gioielli.
Ma attenzione ad uno dei particolari più importanti, ossia la batteria e quando conviene sostituirla. Sono tante le segnalazioni che il cellulare manda per poter controllare la situazione e se valer la pena cambiarla.
Controllare stato della batteria?
Gli smartphone moderni ormai sono degli immancabili compagni di lavoro, viaggio e di svago quando si vuol riposare un po’. Ma anche questi “prodotti” tendono a consumarsi e rischiano di stancarsi facilmente.
La batteria infatti non dura in eterno e converrebbe controllarla frequentemente. Ma può capitare che i telefoni comincino a subire qualche problema e vale la pena di considerare un cambiamento della batteria.
Cosa è importante controllare? I passaggi da effettuare sono diversi per i tipi di smartphone che si posseggono: ad esempio per i modelli Android conviene digitare il codice *#*#4636#* in modo che sul display appaia lo stato della batteria.
Per i cellulari iOS bisogna recarsi in Impostazioni e poi Batteria dove ci sarà scritto quali sono le applicazioni che consumano di più.
Quando bisogna cambiarla?
La batteria dei cellulari moderni è composta principalmente da ioni di litio. Quante volta capita che il proprio cellulare sembra che si rigonfia, è proprio la causa di questo tipo di apparecchiatura.
Per valutare bene se la batteria sta bene, bisogna provare a ricaricarla e controllare in quanto tempo avvenga. Se è fin troppo lenta allora vuol dire che c’è qualche problema collegato alle applicazioni. Questo test si chiama battery Adrain.
Ricordiamo che questi nuovi modelli di smartphone sono anche molto sensibili, come le batterie ai polimeri di litio tendono a danneggiarsi facilmente con gli sbalzi termici, e funzionano bene solo entro un certo intervallo di gradi.
Solitamente una batteria di uno smartphone non si considera esausta fino a quando mantiene almeno l’80% della sua capacità originaria. Quando questa percentuale tende a calare allora c’è qualcosa che non va e l’idea di doverla cambiare si fa sempre più probabile.
I telefoni con una batteria scarica, tendono a spegnersi da soli, oppure vanno molto lentamente e diventano sempre più difficili da usare. Se non si provvede alla sostituzione di una nuova batteria si rischia l’ossidazione e lo smartphone non si accenderà più.