Bisogna fare molta attenzione quando si deve completare un bonifico e cosa scrivere per concludere il procedimento. Andiamo a vedere
Probabilmente è il mezzo di pagamento più utilizzato a livello mondiale grazie anche alla facilità con il quale è possibile completare tutti i procedimenti all’interno.
Usato da grandi e piccole aziende che hanno a carico dipendenti e lavoratori e anche da professionisti e lavoratori autonomi che mandano il pagamento che dovranno poi ricevere.
Il bonifico è il mezzo di pagamento più trasparente ed anche per questo si può capire subito se ci sono eventuali “giri” di denaro sporco attraverso le parole che si inseriscono al momento della compilazione.
Cos’è un bonifico
Il bonifico bancario si può facilmente definire come Il bonifico bancario è uno valido strumento di pagamento con il quale è possibile trasferire una precisa somma di denaro, di solito in modo virtuale, ovvero senza movimentare denaro fisico.
In un solo caso ci troviamo di fronte a un trasferimento di tipo fisico: ciò avviene quando il bonifico viene effettuato allo sportello e da una persona che non possiede un conto corrente o una carta prepagata.
Bisogna però tener d’occhio a cosa si scrive nel momento decisivo prima di inviare il bonifico, con all’interno il proprio codice IBAN, ci son o controlli molto puntigliosi che potrebbero bloccare l’invio del movimento di denaro.
Parole da non inserire nel bonifico
Innanzitutto (ma probabilmente tutti sanno come si fa) per effettuare un bonifico bisogna inserire i dati dell’ordinante (nome, cognome, codice fiscale); i dati del beneficiario (nome, cognome); il codice IBAN del conto corrente del beneficiario; poi l’importo da trasferire; la causale del bonifico e la firma finale per completare il movimento sia online che cartaceo.
Attenzione a quali parole si inseriscono prima di completare il bonifico perché l’Agenzia delle Entrate è molto severa su alcuni punti e su determinati aspetti.
Nel momento in cui si specifica la causale ci sono delle parole che è meglio non inserire, altrimenti c’è anche il rischio del blocco del bonifico e la somma di denaro non verrà inviata.
Ma quali sono queste parole ritenute “pericolose”? Ne sono varie, infatti possono far scattare dei dubbi alle varie autorità competenti.
- o dono/regalo
- prestito
- scommesse
- contanti
- denaro per lavoro in nero
- soldi non dichiarati
- pagamento per droga
- tangente.
Altra frase da non scrivere è “varie ed eventuali” perché lascia un forte dubbio quando si controlla il passaggio di denaro, con il Fisco che potrebbe intervenire.
Meglio quindi per evitare problemi anche non scrivere niente, il bonifico partirà lo stesso perché queste parole creeranno problemi anche per chi effettua il movimento di denaro.