Canone Rai, a chi spetta l’esenzione? Dettagli importanti su una delle tematiche meno conosciute dagli italiani..
La televisione è diventato ormai un oggetto imprescindibile nelle proprie abitazioni: attraverso questo strumento, è possibile guardare programmi interessantissimi, partite di calcio, eventi sportivi, cartoni animati e telegiornali. Negli ultimi periodi, la maggior parte delle persone ha iniziato ad acquistare smart tv: queste fantastiche innovazioni funzionano quasi come un computer dal momento che, attraverso una connessione internet, possono navigare sul web, scaricare applicazioni, usufruire di servizi di streaming ed usare YouTube.
Nel nostro Paese, le famiglie italiane devono però pagare il cosiddetto canone televisivo (chiamato anche canone RAI). L’imposta si riferisce alla detenzione di apparecchi adattabili o atti alla ricezione di radioaudizioni televisive sul territorio. Disposto dal regio decreto-legge del 21 febbraio 1938, è uno dei pochi a non essere stato cancellato dalla semplificazione normativa di Roberto Calderoli (Che ha abrogato 375.000 vecchie leggi). “Chiunque detenga uno o più apparecchi atti od adattabili alla ricezione delle radioaudizioni è obbligato al pagamento del canone di abbonamento, giusta le norme di cui al presente decreto”, recita il R.D.L. 21 febbraio 1938 n.246, art.1. Stando a quanto si apprende, le entrate di questa imposta sono in parte devolute dal Governo alla Rai, la società per azioni a partecipazione pubblica. Nel corso degli anni, il Governo è intervenuto in più di un’occasione sul Canone Rai.
Canone Rai ed evasione: le mosse del Governo
Fino al 2016 il canone televisivo era una delle imposte più evase d’Italia (al 26% la percentuale). Per la forte evasione, il Governo decise di aggiungere il canone alle bollette dell’energia elettrica. E così, dalla Legge di stabilità del 2016 del Governo Renzi, gli italiani ricevono nella bolletta elettrica anche il canone. Il pagamento era pari a 100 euro, dal 2018 è sceso a 90 euro.
Con questa mossa, l’evasione fiscale è scesa dal 26% al 5%: si registrano ben 7 milioni di paganti in più rispetto al passato. Nel lontano 1954, il costo del Canone era pari a 15.000 Lire. Nel 1961, scese addirittura a 12.000 lire, il costo più basso della storia. Tralasciando ciò, vediamo insieme a chi spetta l’esenzione.
Canone Rai: a chi spetta l’esenzione, i dettagli
A fine mese, scade la possibilità di richiedere l’esenzione dal pagamento del canone Rai. Solo i beneficiari possono presentare richiesta inviando una dichiarazione sostitutiva via posta alla Direzione provinciale di Torino dell’Agenzia delle Entrate o all’indirizzo Pec del Fisco.
Esonerati dal pagamento sono coloro che hanno compiuto 75 anni e coloro che hanno un reddito annuo proprio e del coniuge non superiore agli 8mila euro. Esonerati anche gli agenti diplomatici, i funzionari consolari o di organizzazioni internazionali e militari non italiani. Gli over 75 devono pagare per intero se il compimento del 75esimo anno d’età è avvenuto entro il 31 gennaio dell’anno stesso.