Caricabatterie rotto: così lo ripari da solo e non spendi neanche un euro

Se il vostro caricabatterie si è rotto, esiste un trucco per ripararlo da solo senza che spendi neanche un euro. Ecco la guida completa.

Sebbene negli ultimi anni le grandi aziende stiano puntando in maniera sempre più decisa sui caricabatterie wireless, la maggior parte degli utenti ancora oggi si affida a quelli con il cavo. Cercando di avere una potenza sempre maggiore, così da ridurre i tempi di ricarica in base agli standard forniti dal proprio telefono. Alle volte, però, può capitare che il cavetto si rompa per un motivo o per un altro.

Il trucco per risolvere il problema del caricabatterie rotto gratis
Caricabatterie rotto? Ecco come risolvere subito e gratis – mrinformatico.it

Ma cosa fare in questi casi? È obbligatorio comprarne uno nuovo? In realtà no! Esiste infatti un trucco semplice e geniale che potete applicare voi a casa se il vostro caricabatterie si è rotto. Così lo riparate da soli e senza dove spendere nemmeno un euro, in qualche minuto avrete il vostro dispositivo pronto da essere utilizzato nuovamente.

Caricabatterie rotto: la guida per ripararlo senza spendere un euro

Si tratta di un trucco tanto semplice quanto efficace, che vi darà modo di risolvere il problema del caricabatterie rotto in tempo zero. Così che potrete tornare ad utilizzarlo senza il bisogno di andare in negozio e comprarne uno nuovo. Munitevi di un minimo di pazienza e manualità, con questi passaggi resterete sbalorditi dagli effetti positivi che riuscirete a trarne.

Il segreto per riparare il caricabatterie rotto gratis
Così riparate il caricabatterie rotto senza spendere un euro – mrinformatico.it

La cosa più intelligente da fare in caso di cavo rotto è recuperare una porzione di guaina, così da migliorare il risultato finale e farlo tornare a funzionare. Provate a spegnere verso l’attacco del cellulare e poi munitevi di una guaina termostringente che potrete sfruttare per poter rinforzare quella del cavo danneggiato.

Per un lavoro più preciso, potete pensare anche di regolare il diametro con delle pinze a becco lungo. Se avete una pistola termica a casa, ancora meglio: potete utilizzarla per far attecchire bene il cavetto, stando però attenti a non avvicinarla troppo, se no potreste scottarvi o addirittura rovinare il cavetto stesso.

Per concludere l’operazione, passate un filo colorato per proteggere ulteriormente il cavo e dare un aspetto personalizzato e più bello da vedere a tutto il caricabatterie. Così lo spinotto tornerà a funzionare come nuovo e sarete pronti a riutilizzarlo per poter ricaricare la batteria dello smartphone. Tutto a costo zero e in qualche minuto, senza il bisogno di acquistarne uno nuovo.

Gestione cookie