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    Categories: Tech

Caricabatterie smartphone rotto: così lo ripari da solo e senza nessuna spesa

Il tuo caricabatterie dello smartphone si è rotto? Niente paura: con questo trucco lo ripari da solo e senza dover spendere un centesimo.

Può capitare, in casi particolarmente sfortunati, di non riuscire più a caricare il cellulare. Le cause possono essere molteplici, ma il più probabile è che il cavo del caricabatteria sia rotto. Questo è un problema risolvibile in più modi, ma non correte a comprarne uno nuovo: potete ripararlo in maniera facile e rapida, senza dover spendere soldi. Ecco cosa dovete fare.

Il caricabatterie dello smartphone si è rotto? Ecco come risolvere senza spendere soldi – mrinformatico.it

Mentre una soluzione “semplice” è usare un caricabatterie diverso che abbiamo già in casa, questa soluzione andrebbe evitata se possibile. Questo è perché se il caricabatterie utilizza un amperaggio diverso rispetto a quello del telefono potreste causare un danno permanente alla batteria. Fortunatamente non c’è bisogno di fare questo, perché potete riparare il caricabatterie del vostro telefono in pochi minuti; basta seguire questa guida e in un batter d’occhio il vostro cellulare sarà di nuovo in carica.

Come riparare il caricabatterie dello smartphone rotto: tutti i passaggi

Questo “trucco” viene dal canale YouTube di Daniele Tartaglia, che mostra il processo in dettaglio. Quando il problema è il cavo, la soluzione migliore è recuperare una porzione di guaina, con lo scopo di spingere verso l’attacco del cellulare. Una volta fatto questo dovremo fornirci di guaina termostringente, che useremo per rinforzare la guaina del cavo danneggiato. Il risultato finale sarà più rigido e quindi più solido.

Con questi semplici passaggi potrete riparare il caricabatterie dello smartphone rotto direttamente a casa – mrinformatico.it

Per assicurarci che la guaina sia entrata correttamente possiamo usare delle pinze a becco lungo per regolare il diametro, facendo forza contraria nel caso non riuscissimo ad entrare. La parte importante è rafforzare la parte danneggiata del cavo, ovvero quella senza guaina. Per farlo useremo una pistola termica per farla attecchire al cavetto. Fate massima attenzione nell’uso della pistola termica: è bene non avvicinarla troppo, sia per evitare di scottarsi che per non danneggiare il cavetto stesso.

A questo punto manca l’ultimo passaggio, che è in realtà opzionale: possiamo passare un filo colorato per aggiungere ulteriore protezione alla nuova guaina. Una volta fatto tutto, l’attacco del caricabatterie sarà come nuovo e potremo semplicemente collegarlo al nostro smartphone e riprendere a caricare il telefono come se non fosse successo nulla. E il tutto senza spendere un euro!

Lorenzo Sarno:
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