Basta spendere soldi per la vostra PEC: con queste soluzioni potrete continuare ad averla totalmente a costo zero.
Tra identità digitali e poste elettroniche certificate, per ogni cittadino è ormai obbligatorio fare i conti con la tecnologia. Peccato, però, che non tutti sappiano districarsi con maestria nell’intricato mondo dell’informatica proprio. E, soprattutto, nnon tutti hanno la possibilità di farsi aiutare da un qualche famigliare più pratico in questo campo. Se state dunque cercando una soluzione per la vostra PEC, ottenendola magari in maniera gratuita, questo è ciò che dovete fare.
Ma prima di procedere è bene capire cosa è realmente una PEC. Altro non si tratta di un sistema informatico che permette di inviare e ricevere comunicazione via mail che hanno validità giuridica. In poche parole, in termini di legge, oggi la PEC è andata a sostituire le raccomandate con ricevuta di ritorno. Ad oggi sono tante le questioni, burocratiche e amministrative, che si possono risolvere in questo modo.
Insomma, avere la PEC in tempi moderni è un po’ come avere lo SPID: non se ne può proprio fare a meno. Peccato, però, che si tratta di un servizio che solitamente ha un costo, anche se esistono delle soluzioni, assolutamente legali, che possono permetterci di non spendere un centesimo e di usufruire comunque del servizio.
PEC a costo zero: le migliori soluzioni per averla senza spendere un soldo
Grazie all’entrata in scena della PEC, ricevere e spedire posta elettronica non è mai stato così facile e sicuro. Si tratta infatti di un servizio innovativo che non ha fatto altro che portare delle migliorie ai vecchi servizi di email. Questo, ovviamente, non può che avere un costo: il prezzo di una PEC standard si aggira intorno ai 5,50 euro esclusi di iva. Ma, come detto, ci sono anche delle possibilità per averla gratis.
Una pratica soluzione è quella di andare sul portale di InfoCert, piattaforma che garantisce agli abitanti di oltre duecento comuni italiani di sottoscrivere il proprio indirizzo di posta elettronica certifica senza l’aggiunta di spese extra. Almeno per quanto riguarda il primo anno di utilizzo, ma attenzione perché questa non è l’unica possibilità.
In alternativa potreste provare ad affidarvi a Namirial, probabilmente il più gettonato tra i fornitori di PEC che mette a disposizione il servizio di SpidMail gratuito. L’unica problematica, che poi non è detto che sia tale, è che in questo caso si ha un numero limitato di mail da poter mandare. Insomma, avete già pensato a come chiamare il vostro prossimo indirizzo mail?