Come vivere bene con uno stipendio di 1.000 euro al mese: i 5 trucchi che ti faranno svoltare

Il caro vita può comportare dei problemi a chi fa i conti con uno stipendio minimo e deve fare in modo che vi rientrino tutte le spese mensili. A tal proposito, ecco 5 trucchi che aiuteranno a gestire la propria remunerazione e a fare in modo che la vita non risulti una corsa dietro al denaro, mese dopo mese.

risparmiare con uno stipendio di 1000€ al mese
1000€ al mese di stipendio, come risparmiare (Mrinformatico.it)

Alcune accortezze e una migliore gestione delle entrate/uscite economiche può aiutare a vivere più in armonia con il proprio stipendio, anche se si percepiscono 1000 euro al mese. Prendere consapevolezza delle proprie disponibilità è il primo passo per capire come riuscire a coprire tutte le spese necessarie e arrivare alla fine del mese potendo mettere da parte anche un gruzzoletto avanzato, per qualsiasi evenienza futura.

Anche con uno stipendio modesto è possibile risparmiare, pur coprendo ogni spesa minima obbligatoria. Farlo con 1000 euro al mese può talvolta sembrare una sfida ardua, in realtà nulla è impossible con la giusta pianificazione finanziaria e compiendo delle scelte intelligenti, in linea con la propria disponibilità. Prendiamo in considerazione 5 consigli pratici che, se messi in pratica nel modo giusto, possono rivoluzionare la vita di una persona.

Stipendio da 1000 euro al mese: come coprire ogni spesa e risparmiare

risparmiare con uno stipendio di 1000€ al mese
Mettere da parte i soldi anche con uno stipendio da 1000€ al mese (Mrinformatico.it)

Pianificare la propria gestione del denaro significa valutare attentamente le entrate e le uscite, per capire cosa si può sacrificare e quali spese invece vanno affrontate necessariamente. Il primo passo consiste proprio nel sacrificio del superfluo: parliamo delle piccole uscite quotidiane che, sommate, alla fine del mese rappresentano un’uscita importante. E’ il caso dei caffè e snack fuori casa, abbonamenti non realmente utilizzati, acquisti d’impulso.

Oltre al taglio delle uscite, si può ragionare anche sull’aumento delle entrate. Pur capendo come limitare le uscite e gestire meglio quel che entra, è sempre possibile trovare il modo per ottenere di più: è sufficiente avere un secondo lavoro, anche part-time o freelance, da svolgere nel weekend o nelle ore serali; effettuare degli investimenti intelligenti che possono portare ad un rendimento nel tempo; vendere dei beni inutilizzati come abbigliamento, elettronica o oggetti da collezione.

Per risparmiare nonostante l’entrata economica modesta, è importante fissarsi degli obiettivi chiari, realistici e raggiungibili che motivino e aiutino a mantenere la disciplina necessaria. Ci si deve rendere conto delle entrate economiche, realizzando una lista dettagliata di tutte le fonti di reddito, compresi eventuali sussidi o entrate extra, poi vanno indicate le spese fisse come affitto, bollette, trasporti e alimentazione, facendo in modo che vengano ottimizzate il più possibile (ad esempio, scegliendo un fornitore delle utenze più economiche – a tal proposito, vedi come risparmiare in bolletta nelle giornate più calde – o rifornendosi presso il distributore di benzina più vantaggioso), le spese variabili come svaghi, shopping e cene fuori, ossia le prime da ridurre e tagliare quando si sceglie di risparmiare. Infine, va ragionata la percentuale di reddito da destinare al risparmio.

Anche se le proprie possibilità possono sembrare limitate e si può destinare all’accantonamento solo il 5-10%, è bene ragionare che sul lungo periodo il denaro risparmiato può fare la grande differenza, aiutando a far fronte a spese impreviste, a costruire una sicurezza finanziaria utile nel momento della pensione, ad acquistare un immobile.

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