Il caldo è ormai arrivato, ma qual è il dispositivo che più fa al caso nostro per rimanere freschi? Scopriamo insieme cos’è meglio
Con l’arrivo delle temperature alte e del caldo ormai sempre più opprimente, per tutti noi ritorna anche una discussione sempre presente e da cui nessuno di noi riesce mai a venire a capo: quale sia la scelta migliore tra il ventilatore e il condizionatore.
Proprio per questo motivo, oggi abbiamo deciso di analizzare insieme a voi proprio questi due elementi, per scoprire qual è il più vantaggiosi in termini di capacità ma anche di risparmio economico in bolletta. Per scoprire la risposta, non dovete fare altro che continuare a leggere insieme a noi.
Meglio il condizionatore o il ventilatore?
Cominciamo subito con lo scoprire quali sono le principali differenze tra questi due dispositivi di cui possiamo avvalerci per combattere il caldo. Per quanto riguarda i ventilatori, infatti, questi si occupano prevalentemente di spostare l’aria già presente nella nostra stanza, mentre i condizionatori ci aiutano a rendere l’ambiente più fresco e anche a far evaporare la tanto fastidiosa umidità dalla nostra pelle. Da un punto di vista funzionale, dunque, potremmo senz’altro dire che la migliore opzione ricade proprio sul condizionatore.
Mentre il ventilatore, infatti, contribuisce solo a rendere il caldo più tollerabile, il condizionatore agisce in modo decisivo sull’aria nella nostra stanza e soprattutto crea un ambiente favorevole e gradevole in cui poter stare. Da un punto di vista più sostenibile e dunque ecologico, potremmo invece dire che tra i due è meglio il ventilatore: riescono in ogni caso a far circolare l’aria e dunque a toglierci la sensazione di caldo opprimente, e soprattutto hanno un impatto ecologico molto più positivo e meno gravoso del condizionatore. Ma per quanto riguarda i costi in bolletta? Scopriamolo insieme.
Quale prodotto consuma di meno
Nella scelta tra il condizionatore e il ventilatore non c’è dubbio che molto dipenda proprio dall’impatto che il loro utilizzo può avere in bolletta. Da questo punto di vista, non c’è dubbio che il ventilatore abbia un impatto nettamente inferiore perché l’apparecchio costa di meno, non bisogna installarlo né occuparsi della sua manutenzione, e soprattutto ha un peso minore all’interno della nostra bolletta.
Per concludere, dunque, potremmo dire che ci sono dei momenti giusti in cui usare ognuno di questi due elettrodomestici. Solitamente, infatti, se la temperatura è inferiore ai 35 gradi e vi è poca umidità, allora possiamo avvalerci dell’aiuto più modesto del ventilatore. In alternativa, invece, non potremo fare a meno di rivolgerci proprio al condizionatore, che riuscirà a risolvere il nostro problema di calore in modo più veloce e anche decisivo.