Hai mai sentito parlare di cervello da popcorn? Internet ha un effetto più grave sulla tua salute di quello che pensi.
I social sono positivi per tante ragioni, che poi sono il motivo per cui sono stati inventati e messi in circolazione: tenersi in contatto con le persone a cui teniamo, vicine o lontane che siano, conoscerne di nuove e stringere legami di amicizia, di lavoro, amorosi e di qualsiasi altro genere. Negli ultimi anni sono anche diventati un’importante vetrina per chi ha un’attività in proprio o sogna di sfondare in un campo artistico o di spettacolo. Ma quali sono i lati negativi? Quelli che influiscono attivamente su di noi?
Come è facilmente immaginabile, di lati oscuri o negativi i social media sono pieni e alcuni hanno reali risvolti pratici sulla nostra vita di tutti i giorni, sulla nostra salute mentale e fisica e persino sul nostro cervello. Se non hai mai sentito parlare di cervello da popcorn, ecco tutto quello che devi sapere su questo fenomeno che è proprio legato ad internet.
Cos’è il cervello da popcorn e perché dovresti iniziare a pensarci: i social hanno effetti anche sulla tua mente
Una caratteristica fondamentale dei social è la velocità. Tutto è estremamente veloce, rapido, scattante, non si fa in tempo a vedere un contenuto che subito ne compare uno nuovo, diverso. Tutto diventa sempre più breve, sempre più scoppiettante e che richiede sempre meno attenzione e tempo per usufruirne. TikTok in questo è un maestro: video brevissimi che puoi scorrere in continuazione senza distrazioni di alcun tipo e che ti tengono intrappolato nell’app per ore ed ore senza che tu te ne accorga nemmeno.
Questo può avere effetti a lungo termine sul funzionamento del nostro cervello. Soprattutto su come funziona la nostra attenzione, il nostro modo di vedere le cose e la modalità in cui ci approcciamo a qualsiasi contenuto o prodotto audiovisivo anche fuori dai social. Il cervello “popcorn” funziona proprio così: pochissima capacità di concentrazione, soglia dell’attenzione bassissima e continui stimoli audiovisivi scoppiettanti e rapidissimi.
Chi fa uso spasmodico dei social, soprattutto Instagram e TikTok, si può ritrovare con questo tipo di problema, poi, in futuro. Il segreto è cercare di disintossicarsi a poco a poco e non cadere nella trappola dello scrolling compulsivo. Rifletti sui veri motivi per cui cerchi di distrarti per ore in un social network e usali in modo più consapevole, per non esserne schiavo.