La produzione di Daredevil: Born Again è stata lunghissima per diversi motivi, ma Charlie Cox è felice che abbia permesso alla Marvel di capire l’errore.
Arrivare alla fine delle riprese di Daredevil: Born Again è stato più di un parto. La produzione è infatti stata segnata da due eventi in particolare: lo sciopero hollywoodiano che ha colpito tutte le produzioni, ma ancora più la decisione dei Marvel Studios di mettere mano da capo al team di showrunner della serie e riscrivere da capo gli episodi.
Soprattutto questo ultimo passaggio ha allungato di tantissimo i tempi di realizzazione perché, nei fatti, la produzione anche volendo non sarebbe potuta iniziare: no episodi scritti, no ciack. Una nuova tavola rotonda di sceneggiatori che ha intanto ridotto il numero di episodi, portandoli dai 19 previsti ai 13 ma cercando di renderli qualitativamente migliori e che, soprattutto, ha conquistato il cast. Elemento questo fondamentale per la buona riuscita di una produzione cinematografica.
Lo hanno raccontato senza mezze misure Charlie Cox e Vincent D’Onofrio alias Matt Murdock e Kingpin. I due attori erano presenti al Fan Expo Boston e durante un panel con i fan hanno potuto dire la loro.
Charlie Cox sollevato dal cambio di passo deciso dai Marvel Studios
Durante il panel di cui è stato ospite, Cox ha ammesso di aver provato sollievo e gratitudine per la decisione dei Marvel Studios di cambiare rotta fermando la produzione di Daredevil: Born Again. Rielaborare una serie non è cosa che succede tutti i giorni, perché comporta un grande dispendio di energie e soprattutto di denaro, ma in questo caso Marvel ha fatto un’eccezione.
“La Marvel si è dimostrata incredibilmente aperta e disposta ad ammettere i propri errori -ha spiegato Charlie Cox durante l’intervista- oltre che incredibilmente solidale. All’inizio stavamo provando qualcosa di un po’ diverso, ma molto rapidamente sono stati in grado di capire che forse non stava funzionando come avrebbe potuto“. Il riferimento è indubbiamente al fatto che Born Again non era stata pensata inizialmente come una continuazione della serie Netflix, questo probabilmente stava incidendo sulla storia e da qui la decisione di tornare un po’ alle origini presento una serie che potesse essere considera, se non in toto, almeno in parte una stagione 4 dell’amata, e comunque ben fatta, Daredevil andata in onda su Netflix 10 anni fa.
Un ritorno alle origini che piacerà al fandom
Un cambio di passo che, come anticipato, ha conquistato in primis gli attori tanto che Cox si è sbilanciato anche nel dire che “Per quanto riguarda il punto in cui siamo ora, credo di poter parlare a nome di entrambi nel dire che ci sentiamo molto soddisfatti“.
Si è invece spinto oltre D’Onofrio, il primo a parlare di Born Again in termini di 4 stagione, che ha spiegato come per i due attori si considerino una squadra e che su questo punto di vista erano d’accordo. Un rispetto per i loro personaggi ma anche per i fan che li ha spinti ha sostenere il cambiamento.
Ora non resta che attendere il debutto della serie che non avverrà prima di Marzo 2025.