Succede spesso di avere il display dello smartphone sporco o unto dovuto per via delle ditate: ecco come rimuoverle dal cellulare
Il rivestimento oleofobico è solitamente presente sugli smartphone di oggi, ovvero quelli moderni. Questo strato speciale protegge lo schermo, lo rende più liscio e riduce le impronte digitali. Il termine “oleofobico” deriva dal greco e significa “che respinge l’olio”.
Ad introdurre per la prima volta questo tipo di display è stato l’iPhone 3GS nel 2009. Il divulgatore scientifico Bill Nye ha spiegato che il rivestimento funziona legando chimicamente un polimero oleofobico al vetro dello schermo utilizzando una molecola intermedia chiamata “Silano”. Questo processo crea una barriera che respinge l’olio della pelle.
Purtroppo, il rivestimento oleofobico non dura per sempre. Con il passare del tempo e l’utilizzo continuo si consuma e diventa meno efficace. Apple, ad esempio, ammette che questo rivestimento si usura con l’uso normale. Per rallentare questo processo, è importante evitare prodotti di pulizia aggressivi come candeggina o perossido di idrogeno. È meglio usare prodotti con alcool isopropilico al 70% o alcool etilico al 75%, che sono approvati dai produttori. Nella maggior parte dei casi, per pulire lo schermo, basta un semplice panno in microfibra.
Bisognerebbe inoltre evitare di usare prodotti chimici forti che possono danneggiare il rivestimento oleofobico. Mantenendo lo schermo pulito e trattandolo con cura, puoi il rivestimento può durare più a lungo ma soprattutto possiamo tenerlo per più tempo pulito. Le impronte che spesso si formano sopra infatti, sono realmente antiestetiche. Un altro trucco da sapere, ora che stiamo in prossimità dell’estate, è come rimuovere la sabbia dallo schermo.