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    Categories: Curiosità

È il meme più famoso del web, la verità dietro il volto del ragazzo sofferente

La sua storia è un promemoria di come l’Internet possa trasformare momenti privati in fenomeni culturali dalla portata ben più ampia.

In una società in cui milioni di individui spendono ore e ore a scorrere i feed dei social network, dove i contenuti virali si diffondono a velocità incredibile, alcuni volti diventano iconici senza che i loro protagonisti possano anche solo prevederlo. Uno di questi è Mike McGee, divenuto famoso per essere stato ritratto in grande difficoltà mentre cerca di trattenere una flatulenza in un luogo decisamente poco opportuno, come quando ci si trova accanto a una ragazza. Ma qual è la storia dietro questa immagine che ha fatto il giro del mondo, trasformando un momento di ordinaria quotidianità in un fenomeno di Internet?

La storia che si nasconde dietro al meme del ragazzo sofferente (Foto YouTube BuzzFeedVideo) – mrinformatico.it

Le immagini diventano meme quando vengono usate in contesti diversi da quello originale e assumono significati universali, con cui categorizzano situazioni molto diverse. L’immagine di McGee che si trattiene vicino a una ragazza è stata infatti utilizzata milioni di volte per etichettare ogni situazione scomoda, in cui non ci si può lasciar andare a causa delle costrizioni sociali. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, l’espressione di McGee non era dovuta a una imbarazzante necessità fisica.

Da semplice studente a volto più popolare del web

La foto che ha catturato l’immaginazione collettiva di milioni di utenti è stata scattata il 24 ottobre 2013, alle 12:04, come rivelato dallo stesso McGee in una recente intervista. L’espressione sul suo volto, però, non era di reale difficoltà. Anzi, era il risultato di una straordinaria abilità nel simulare tale stato: il giovane stava trattenendo il respiro e contraendo il collo, proprio come quando ci si deve sforzare per non lasciarsi andare a rumori imbarazzanti.

Lo scatto originale del 24 ottobre 2013 trasformò Mike McGee in un volto riconoscibile in tutto il mondo (Foto YouTube BuzzFeedVideo) – mrinformatico.it

I milioni di utenti che vedevano la foto sui social, però, non conoscevano il contesto e si lasciarono convincere dalle abilità di simulazione del giovane. Dopo lo scatto, la vita di McGee proseguì normalmente fino al dicembre dello stesso anno, quando durante le vacanze natalizie si ritrovò improvvisamente catapultato nella sfera pubblica. Un post su Reddit, che riutilizzava la sua foto accostandola a una situazione universalmente umoristica, iniziò a raccogliere attenzione. Da una notte all’altra, il numero dei suoi follower su Twitter crebbe esponenzialmente.

Il viaggio di McGee nel mondo dei meme non si fermò a una singola apparizione. In diverse interviste, ha condiviso aneddoti sulla sua esperienza, sottolineando come, nonostante l’imbarazzo iniziale, abbia trovato divertimento nella sua inaspettata fama.

Anche gli amici e la famiglia di McGee hanno reagito in modi diversi alla sua improvvisa celebrità. Mentre i genitori faticavano a comprendere l’ampiezza del fenomeno, gli amici si divertivano della situazione. Curiosamente, il meme ha anche portato a momenti inaspettati di fortuna, come quando McGee ricevette cibo gratis da Taco Bell semplicemente per aver “fatto la faccia”.

La vera storia di Mike McGee: cosa è successo. (Foto YouTube BuzzFeedVideo) – mrinformatico.it

La storia dietro al meme del ragazzo che trattiene una flatulenza in classe solleva questioni interessanti sulla natura virale dei contenuti web e sulle dinamiche della fama nell’era digitale. McGee, attraverso la sua esperienza, dimostra come dietro ogni volto diventato virale ci sia una persona reale, con le sue storie, le sue sorprese e, talvolta, i suoi imbarazzi.

Paolo Pontremolesi:
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