Elon Musk ha avuto una idea geniale per il suo social ma gli utenti di X non sembrano averla accolta con grande favore e la polemica sale.
Da quando il social che una volta chiamavamo Twitter è diventato il nuovo giocattolo di Elon Musk, i cambiamenti a questa piattaforma si sono susseguiti con un ritmo costante.
Il visionario patron di Tesla e di SpaceX, che a quanto pare è riuscito a impiantare con successo un chip neuronale nel cervello di un essere umano, non smette di guardare anche a come cambiare e, dal suo punto di vista diremmo, migliorare l’esperienza degli utenti del social network che possiede.
Ma diversi cambiamenti fatti nell’ultimo periodo stanno facendo montare una polemica, soprattutto perché continuano in quella linea già tracciata da Musk che ha voluto creare una zona di elite all’interno del suo social, attivando le funzioni a pagamento. Anche la nuova funzione è tra quelle a pagamento. E gli utenti mostrano di non poterne già più.
Elon Musk cambia ancora il suo social
Tra le molte cose che si trovano online e in particolare tra i molti modi in cui è possibile utilizzare il social che una volta chiamavamo Twitter c’è quello di guardare quello che fanno gli altri e anche eventualmente trovare il prossimo lavoro. Ne sono una dimostrazione i molti annunci che si trovano per qualunque settore e che vengono pubblicati per ampliare il bacino possibile di candidati. Candidati che a loro volta possono decidere come rispondere e come proporsi alle aziende.
Ma dai messaggi informali Elon Musk ha deciso di passare ad una formula più strutturata che assomiglia molto da vicino a quello che succede sul social dei professionisti, ovvero LinkedIn. Le società che si trovano su LinkedIn possono infatti pubblicizzare il fatto che ci sono delle posizioni aperte. Adesso a quanto pare anche i business che hanno una propria pagina su X e gli account personali potranno pubblicare annunci di posizione aperte e queste posizioni aperte appariranno in alto nel loro profilo ufficiale prima dei post. Come per tante novità che sono arrivate sul social, anche la possibilità di avere una Tab relativa alle posizioni di lavoro aperte è ad uso esclusivo degli utenti Premium.
Per ora si tratta tra l’altro di una funzione sperimentale solo per gli utenti americani ma è chiaro che l’idea è quella di ampliare a tutti nel resto del mondo. Di per sé l’idea di aggiungere un modo più chiaro per gestire il processo di recruiting non è sbagliata. E del resto Twitter, prima di diventare X, era già una effervescente piattaforma per fare incontrare offerta e domanda del mondo del lavoro a prescindere dalla propria posizione geografica. Adesso questo avvicinamento all’aspetto di LinkedIn è però un segnale evidente di quanto la società punti sul formalizzare questa pratica e in qualche modo diventare rivale aperto di tutti gli altri social, a prescindere da quello che è il loro scopo. Ma solo per chi paga.