Elon Musk, ancora una volta, ha spiazzato tutti con un annuncio incredibile: il suo avvertimento lascia increduli.
Elon Musk è probabilmente l’imprenditore più famoso al mondo: il nativo di Pretoria, spesso e volentieri, riesce a salire sul gradino più alto del podio nella classifica degli uomini più ricchi al mondo. Anche in questa particolare fase dell’anno, il sudafricano sta “duellando” contro Jeff Bezos e Bernard Arnault. Il 52enne, in ogni modo, ha influenzato diversi colossi mondiali: per chi non lo sapesse, il classe 1971 è amministratore delegato e direttore tecnico di una compagnia aerospaziale (denominata X), è amministratore delegato e product architect della multinazionale Tesla (che produce veicoli elettrici) ed è cofondatore di aziende come Neuralink e OpenAI.
Musk, spesso e volentieri, guadagna le prime pagine dei quotidiani per le sue supposizioni o per i suoi annunci. Il miliardario ama fare previsioni ma non sempre riesce ad indovinare. Per lui, ad esempio, erano questi gli anni in cui l’umanità avrebbe fondato una colonia su Marte. Ad agosto, tuttavia, stando alle sue parole faranno il loro esordio i Robotaxi. Ancora una volta, nelle ultime ore il nativo di Pretoria ha sconvolto tutti con l’ennesima dichiarazione inaspettata.
Elon Musk, l’avvertimento lascia tutti increduli: cosa succederà a breve
Ancora una volta, Elon ha deciso di fare una previsione e di lanciare quindi un avvertimento all’umanità. Per l’imprenditore, a breve gli smartphone verranno sostituiti da una tecnologia scioccante. Su X, ancora una volta, il 52enne ha risposto ad alcuni utenti e in un commento si è sbilanciato su quello che accadrà nei prossimi anni. Una persona, infatti, gli ha chiesto se la sua azienda consentirebbe di controllare il telefono con il pensiero umano. La risposta è stata sorprendente. “In futuro, niente telefoni, solo Neuralink”.
Per Musk, quindi, tutti gli uomini riceveranno questo delicato intervento e avranno un chip installato nel proprio cervello. Fino ad oggi, tutti ricordano perfettamente la storia del primo paziente tetraplegico che grazie al chip riesce a comandare con il pensiero il proprio computer. Grazie all’intervento, il paziente è tornato a giocare a scacchi (la sua più grande passione). Tralasciando il suo “avvertimento”, è chiaro che un cambiamento così drastico per l’umanità richieda tantissimi anni. Con molta probabilità, la tecnologia andrà avanti e arriveranno novità sempre più incredibili: le possibilità di avere un uomo-macchina non sono così remote.