La fotocamera del tuo smartphone si è graffiata e ora pensi di doverla cambiare. Ma c’è un modo per avere foto buone lo stesso senza spendere.
Uno dei nuovi incubi per chi decide di acquistare uno smartphone di alta gamma è quello di graffiare il vetro che protegge il gruppo delle lenti con cui si scattano le foto. Esattamente come succede con le macchinette fotografiche, il gruppo ottico che è responsabile delle immagini che vengono poi scattate viene protetto anche negli smartphone da un vetro che è pensato per resistere ad una serie di urti ma di certo non è eterno.
Soprattutto perché, per quanto possa essere resistente agli urti e ai graffi, è comunque una lastra estremamente sottile che altrimenti andrebbe da una parte ad aumentare eccessivamente il peso del device e dall’altra renderebbe difficile la gestione delle lenti vere e proprie.
Ma nel caso in cui per quanto tu possa essere attento e delicato il vetro protettivo ha subito qualche incidente e c’è quindi qualche graffio come viene influenzata la qualità finale delle foto che scatti e come puoi avere comunque foto nitide?
Cosa succede se scatti foto e lo smartphone ha la lente graffiata
Le foto scattate con gli smartphone stanno diventando sempre più nitide grazie alla evoluzione della tecnologia che adesso, per esempio, permette di creare anche quell’effetto bokeh che prima rimaneva solo appannaggio delle macchinette fotografiche professionali. E in effetti proprio l’effetto bokeh, il famoso sfondo sfocato, è quello che distingue a tuttora una foto generica fatta con uno smartphone da una foto fatta con una attrezzatura professionale. La qualità delle foto fatte con gli smartphone è aumentata ma c’è comunque un limite, soprattutto per quello che riguarda gli elementi protettivi.
Perché se gli elementi protettivi frontali delle lenti delle macchinette fotografiche possono permettersi di avere un certo spessore che aiuta a controbilanciare gli eventuali piccoli problemi dati da qualche graffio, per i cellulari non è possibile. Ma quali sono i sintomi di una foto scattata con uno smartphone la cui lente frontale è stata graffiata? In condizioni di illuminazione buona, quindi in una bella giornata di sole oppure in una stanza con tutte le luci accese, non dovresti notare grosse differenze tra una fotocamera nuova e una fotocamera con qualche graffio.
Questo perché l’illuminazione è omogenea e raggiunge il sensore senza troppi scossoni. Diverso è il discorso invece se cerchi di fare foto con il tuo smartphone ma in condizioni di controluce oppure in situazioni con una illuminazione più scarsa. Se c’è poca illuminazione, i fasci di luce che attraversano la lente graffiata subiscono delle deviazioni che nello scatto si trasformano nei flare, nelle distorsioni e nelle aberrazioni cromatiche. La soluzione preventiva è ovviamente quella di prendere una cover che possa proteggere anche la parte posteriore del cellulare e la zona delle fotocamere. Nel caso in cui dovessi notare qualche graffio sulla lente potrai comunque fare buone foto ricordando che hai bisogno di una buona illuminazione.