Google Home, la novità tanto attesa è arrivata. Scopriamo in cosa consiste la nuova funzione che si aspettava da tempo.
In questi giorni non si fa altro nel mondo informatico che parlare di Google, il colosso internazionale ha deciso di dare un’ulteriore spinta innovativa ai suoi prodotti, andando oltre e non soffermandosi solo sulla questione web. Una modifica a 360 gradi che sta riguardando tutti gli aspetti; dalle mail alla semplice ricerca su internet, al Google Drive ed ultimo – ma non per importanza – Google Home.
Nel secondo giorno dell’evento I/O 2024, Google ha già presentato una serie di novità che modificheranno le Smart Home. Si tratta nello specifico di alcuni dispositivi Google TV che diventeranno degli Hub di Google Home al pari di Nest Hub. Aggiornamenti altresì sugli Hub già presenti che farà in modo che verrà progressivamente ridotta la latenza tra l’invio di un comando e la sua esecuzione da parte del dispositivo smart coinvolto.
Google Home, novità preziose in arrivo
Ogni sviluppatore di app può accedere ad oltre 600 milioni di dispositivi compatibili con Google Home. Alcuni partner ci stanno già lavorando e ben presto seguiranno anche tutti gli altri. Lo scopo è quello di avere delle app pubblicate su Play Store e sull’App store intorno a settembre. Questa iniziativa molto innovativa prende il nome di “Works with Nest”, chiusa nel 2019 lamentando delle probabili incursioni sulla sicurezza.
Google però ha recuperato nuovamente la questione e sta cercando di apportare le giuste migliorie preservando e considerando però anche l’aspetto della sicurezza. Per questo motivo, più volte il colosso internazionale ha sostenuto che l’utente potrà autorizzare ogni app messa a disposizione dagli sviluppatori.
A condizione chiaramente che gli sviluppatori superino previamente un programma di certificazione e che l’autorizzazione possa essere in qualsiasi momento revocata nell’app Google Home stessa. Quindi questo permette di controbilanciare le due esigenze diverse: da un lato per gli sviluppatori la possibilità di offrire un accesso molto completo e profondo al sistema ma sempre però in maniera subordinata rispetto alle volontà degli utenti medesimi.
Cosa aspettarsi
Cosa bisogna aspettarsi nei prossimi anni? E’ presto detto, si assisterà ad una nuova forma di interazione Smart tra l’utente e la propria casa. Ad esempio l’app di food delivery potrebbe accendere le luci del viale, aprire il cancello non appena il rider sta arrivando. O ancora un’app di prenotazione alloggi può impostare il climatizzatore, aprire le finestre quando è prevista l’ora dell’ospite e così dicendo. Insomma, una vera e propria rivoluzione che se usata correttamente porterà assolutamente degli ottimi risultati.