Arriva una fantastica novità che può cambiare seriamente le abitudini di tutti gli utenti di Google Home: ecco di che cosa si tratta.
La domotica, allo stato attuale delle cose, sta prendendo sempre più piede. Non ha convinto tutti sin dalle prime battute, come si suol dire, dal momento che rappresenta comunque un cambiamento radicale rispetto alle abitudini che ciascuno di noi ha. La possibilità di tenere sotto controllo tutta la casa, a partire dalle luci fino ad arrivare alle tapparelle et similia, senza ovviamente dimenticare i televisori, è un qualcosa di estremamente positivo. Non a caso tutti i colossi di questo settore sono arrivati a proporre una loro opzione. Come Alexa e, per l’appunto, Google Home. In tal senso, si cerca sempre di muovere qualche passo in avanti.
Da questo punto di vista, proprio quest’ultimo colosso ha annunciato nel corso dell’ultimo evento che va sotto il nome di Google I/O 2024 delle novità importante. L’evento in questione ha visto al centro di ogni discorso praticamente Google Home, per l’appunto, spiegando quello che cambierà. Gli sviluppatori, grazie a questi ulteriori passi in avanti, potranno accedere a circa 600 milioni di dispositivi. In tal senso, si tratta di una autentica rivoluzione che coinvolgerà, chiaramente, gli sviluppatori ma anche gli utenti. Andiamo a vedere in che cosa consistono queste novità che sono state annunciate da questo colosso.
Google Home, cambiamenti importanti in arrivo: di che si tratta
La API Home, infatti, sarà aperta a tutti gli sviluppatori, che dunque diventa accessibile da chiunque. Con gli sviluppatori che, a loro volta, come detto anche in precedenza, potranno avere il loro accesso a circa 600 milioni di dispositivi. Numeri impressionanti. Qualcosa di simile esisteva già, il progetto era stato fermato nel 2019 per paura di violazioni della privacy, un tema sempre molto attuale e delicato. Per ovviare a questo problema, ciascun utente dovrà fornire l’autorizzazione e questa autorizzazione potrà anche essere revocata da Google Home in caso di violazione.
In questo modo, anche le potenzialità di Google Home aumentano in maniera esponenziale, viste le possibili interazioni che si aprono. Pure se non ci sono ulteriori dettagli e ben precisi, arrivano sviluppi anche relativi ai Chromecast. I televisori con Google TV, con Android 14 e ad alcuni televisori LG, diventeranno a tutti gli effetti hub Home, al pari di Nest Hub o Pixel Tablet. Google non smette di innovarsi e dopo le novità su Google Drive arrivano ulteriori passi in avanti.
Google, altro passo in avanti annunciato
E’ stata annunciata anche una novità che riguarda una nuova funzionalità che andrà sotto il nome di “home runtime”. I comandi non passeranno più necessariamente per il cloud, ed in virtù di questa innovazione diventeranno necessariamente ancora più immediati e reattivi.