È in arrivo una nuova funzione di Google: vediamo di scoprire insieme di cosa si tratta e come si potrà utilizzare Google Messaggi.
In vista dell’arrivo del nuovo aggiornamento previsto per inaugurare la nuova versione del sistema di messaggistica istantanea di Google vediamo di analizzare – nei dettagli – quali saranno i principali cambiamenti relativi a questa nuova funzione.
Con l’inaugurazione della nuova funzione Google Messaggi l’azienda statunitense desidera ampliare la sua rete di controlli per salvaguardare la sicurezza degli utenti. I cambiamenti previsti dagli aggiornamenti che verranno effettuati nei prossimi giorni riguardano, però, stavolta il pubblico di utenti con un’età inferiore ai 18 anni.
Google Messaggi, cos’è la nuova funzione in arrivo
Dopo le valide strategie alternative di Google Maps – messe in atto per aggirare le strade con un traffico intenso – si è passati alle strategie di prevenzione riguardanti gli adolescenti che utilizzano – in tutto il mondo – l’omonimo motore di ricerca per navigare in Internet.
A tal proposito, per offrire una soluzione più duratura ed efficace rispetto ai precedenti escamotage dell’azienda, Google ha annunciato stavolta una novità sostanziale suggerendo ai suoi utenti la possibilità di utilizzare controlli parentali di natura avanzata.
Con l’aggiornamento previsto da Google sarà molto più difficile per gli adolescenti aggirare i controlli parentali. A rendere possibile questo cambiamento sarà la nuova funzione di Google Messaggi (anche noto come “Google Messages”). Una delle prime novità riguarderanno la moderazione – da parte degli adulti – dell’utilizzo, da parte degli adolescenti, del proprio smartphone.
Google Messaggi, cosa cambierà
In parallelo all’annuncio delle ultime novità che hanno radicalmente trasformato Google Chrome, i genitori – grazie alla nuova funzione dell’applicazione Google Messaggi (ora prevista grazie alla sua fusione con “RCS”), avranno la possibilità di impedire l’invio di messaggi da parte degli adolescenti. Gli adolescenti potranno inviare nuovamente i propri messaggi (SMS o RSC) soltanto quando il genitore avrà deciso dare nuovamente il suo consenso.
Gli adolescenti verranno – ad ogni modo – informati di questo blocco grazie alla risposta automatica fornita dal server direttamente sul loro dispositivo. In caso di sospensione di invio dei messaggi questi ultimi potranno visionare sullo schermo il seguente avviso: “Per inviare, chiedi l’approvazione a un genitore“.
Non appena la nuova funzionalità sarà disponibile, probabilmente – si presume che questo accadrà – con l’arrivo della nuova versione di Google, gli utenti potranno scegliere di utilizzarla abitualmente o saltuariamente modificando direttamente alcune delle impostazioni presenti nella scheda di gestione dell’applicazione “Family Link” di Google.