Quando si parla di servizi telematici le questioni di privacy e sicurezza sono fondamentali, il nuovo servizio Google può risultare molto utile in questo senso.
Nel vasto mondo della rete sono tantissimi i servizi di cui possiamo beneficiare, alcuni a pagamento e altri gratuiti. Senza ombra di dubbio poter usufruire di un servizio gratuitamente ci fa piacere, soprattutto se il servizio in questione è efficiente e migliora la nostra esperienza sul web, come nel caso di un buon free antivirus, per esempio.
In questo senso l’ultima novità presentata da Google potrà far piacere a milioni di utenti, poiché è pensata per migliorare la privacy e la sicurezza telematica e, più in generale, il nostro uso dei dispositivi smart. Il colosso informatico, infatti, ha da poco introdotto una nuova funzione per la propria app telefono, disponibile di default per i dispositivi Pixel e nel Play Store per gli altri utenti Android.
Numero sconosciuto? Cerca informazioni direttamente dall’app telefono
La nuova funzione è stata scoperta dall’utente AssembleDebug e permette di cercare informazioni su un numero chiamante direttamente tramite l’app telefono. Ciò snellisce l’iter di copia-incolla e di ricerca su Google a cui siamo abituati per ottenere informazioni su un numero a noi sconosciuto. Si tratta ancora di una funzione in via di sviluppo, che per il momento gli utenti possono esperire solo sulla versione beta dell’applicazione.
Al fianco della nuova funzione ricerca, che potrebbe migliorare la nostra esperienza di chiamata coi numeri indesiderati o coi call center, troviamo anche quelle di blocca e cronologia. Ma queste non sono le uniche novità a cui Google sta lavorando. Anche per quanto riguarda le email si parla di una nuova funzione di sommarizzazione, che avrebbe lo scopo di riassumere il contenuto delle email.
Il registro delle opposizioni non funziona: ci aiuta Google
In un mondo in cui il progresso tecnologico si dipana così velocemente davanti ai nostri occhi, d’altronde, è di fondamentale importanza tenersi al passo coi tempi per i colossi informatici o telefonici, presentando agli utenti novità e funzioni che possano fidelizzarli e migliorare la loro esperienza telematica. E puntare proprio sulla questione delle chiamate indesiderate sembra essere una scelta vincente per Google, data l’inefficienza degli strumenti che ad oggi abbiamo a disposizione per contrastare il problema.
Un esempio di ciò è il registro delle opposizioni, che non sembra funzionare nel migliore dei modi e che viene spesso bypassato dai call center. Negli anni, infatti, la maggior parte delle aziende telefoniche ha cominciato a sfruttare dei registri alternativi per effettuare le chiamate, nati con metodi più o meno leciti e spesso dipendenti dall’approvazione inconsapevole degli utenti.