Google regala un nuovo strumento gratuito: cos’è Bard, come funziona e perché ha conquistato tutti

Google Bard è il nuovo sistema di intelligenza artificiale proposto dalla grande G che adesso si arricchisce di un nuovo strumento da provare.

Google Bard continua ad essere un esperimento ma come esperimento ovviamente la società della grande G prosegue nel suo percorso di miglioramento e rilascio delle funzioni e degli strumenti.

google bard si aggiorna, cosa puoi fare
Google aggiorna Bard e ora puoi fare molto di più che parlare – mrinformatico.it

E non potrebbe essere altrimenti: l’intelligenza artificiale generativa è nel nostro futuro come già in parte nel nostro presente ma se per ora sembra limitarsi ad essere poco più di un giocattolo nel futuro si trasformerà in un supporto alla vita di tutti i giorni. Quello che Bard fa al momento è in linea con quello che anche altre intelligenze artificiali come ChatGPT sono in grado di produrre: a partire da una domanda viene generata una risposta nella lingua in cui è stato generato l’input.

Se ti sei mai divertito a fare le stesse domande a questi due sistemi ti sarai accorto che il loro modo di rispondere non è perfettamente corrispondente e questo viene dal fatto che sono stati addestrati da team diversi, oltre che in realtà rivolgersi non necessariamente allo stesso tipo di pubblico. Quello che Google vuole fare con Bard è creare anche un nuovo modo con cui interfacciarsi con i contenuti presenti in rete. Contenuti che diventano ora anche generati dagli utenti.

Come provare il nuovo strumento di Google Bard?

Come accennato Google Bard è già disponibile. Ti basta cercare il nome della intelligenza artificiale prodotta dalla grande G per essere indirizzato al sito in cui è ospitato. Puoi parlare con questa IA ponendo tutte le domande che vuoi in diverse lingue e come strumento può anche essere utilizzato per studiare, per lavorare meglio, per condurre ricerche in tempi rapidi se il sistema tradizionale non sembra darti i risultati che cerchi.

google bard come midjourney
Google Bard ha uno strumento tutto nuovo da provare – mrinformatico.it

In alcuni Paesi è stato ora aggiunto un modo per produrre non solo testo ma anche immagini. Manca in Europa, in Svizzera e nel Regno Unito e i prompt sono accettati solo in lingua inglese ma con una VPN è ovviamente possibile bypassare il blocco geolocalizzato e divertirti a chiedere le immagini più diverse. C’è da ricordare che, facendo fede a uno degli impegni che Google aveva già annunciato di aver preso, le immagini prodotte attraverso Google Bard e il sistema Imagen 2 sono tutte dotate di una filigrana che le identifica come immagini generate da una intelligenza artificiale in modo da distinguerle da quelle create al cento per cento dagli esseri umani.

Il servizio proposto da Google Bard è anche dotato di blocchi che impediscono di creare immagini violente o offensive o che in qualche modo possono coinvolgere personaggi famosi. Lo scopo è quello di evitare che poi queste immagini così prodotte vengano diffuse in rete e magari utilizzate per alimentare lo sporco giro delle fake news e del panico confezionato.

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