La GoPro ha richiamato il drone Karma a causa del rischio di schianto improvviso al suolo. 2500 le unità vendute dal giorno del lancio. La GoPro oltre al richiamo ha subito sospeso anche le vendite
La GoPro ha deciso di richiamare il drone Karma, il primo della casa, per via del rischio di schianto improvviso al suolo. Il drone è in vendita negli Usa dal 23 ottobre con il prezzo di 799 dollari, mentre in Italia è possibile prenotarlo dal sito a 869,99. Nei diciotto giorni di vendita sono state comprate 2500 unità. Dalla casa fanno sapere che “in un limitato numero di casi le unità Karma perdono potenza durante il funzionamento”. Su YouTube girano già alcuni video in cui viene illustrato l’accaduto.
Ad oggi non sono stati segnalati danni a cose o persone ma a causa del malfunzionamento. L’azienda in tutti i casi consiglia ai clienti di mettersi in contatto con loro oppure recarsi nel negozio dove lo hanno acquistato in modo tale da ottenere il rimborso. Non è invece prevista al momento la sostituzione del velivolo. La GoPro oltre al richiamo ha subito sospeso anche le vendite che “riprenderanno non appena il problema sarà stato risolto”.
La spiegazione della GoPro
L’amministratore delegato di GoPro Nick Woodman ha spiegato che stanno “lavorando in stretto coordinamento sia con la US Consumer Product Safety Commission che la Federal Aviation Administration”. “Siamo molto dispiaciuti di aver causato questo inconveniente ai nostri clienti e stiamo prendendo ogni misura necessaria per rendere il processo di rimborso più semplice possibile”.
La concorrenza potrebbe approfittarne
A trarne vantaggio potrebbe essere il concorrente diretto del Karma di GoPro: la società cinese DJI nel mese scorso ha lanciato il drone pieghevole e portatile Mavic Pro. Anche in questo caso però ci sono stati alcuni problemi in merito a ritardi notevoli di consegna del drone.