Esistono alcuni videogiochi Nintendo che hanno un valore quasi inconcepibile. Parliamo di centinaia di migliaia di dollari, chi ce l’ha possiede una fortuna.
Nintendo ha indirizzato il concetto di videogioco verso nuovi orizzonti, sin da quando è entrata all’interno dell’industria videoludica. L’azienda giapponese venne fondata nel 1889 ed ovviamente non come soggetto attivo nell’ambito della produzione e distribuzione di videogames.
Ai tempi Nintendo si fece largo nella realizzazione delle caratteristiche carte da gioco giapponesi Hanafuda. Poi negli anni Sessanta aveva espanso i propri interessi in altri settori, creando una compagnia di taxi, di hotel dell’amore e di aspirapolveri. Fu però nell’ambito dei giochi elettronici che giunsero dei profitti importanti.
Ed è grazie a Nintendo ed al suo ingegnere, Gunpei Yokoi, se oggi sui pad di ogni console esistente esiste la cosiddetta croce direzionale, con i tasti su, giù, destra e sinistra. La Grande N ha sempre voluto innovare, sia nel software che nell’hardware, e gli esempi in tal senso si sprecano.
Non deve stupire quindi che proprio i videogiochi creati per le console Nintendo siano tra quelli che assumono oggi il maggior valore. Sono molto, molto ambiti dai collezionisti e dagli appassionati hardcore e chi ce li ha farebbe bene a tenerseli stretti. Infatti più passa il tempo e maggiore sarà il loro valore.
Nintendo, il videogioco che vale una fortuna
Ci sono specifiche piattaforme Nintendo per le quali diversi videogiochi esclusivi, cioè usciti solo per quel sistema di gioco, valgono una fortuna.
Sono diversi i videogiochi usciti solo su console Nintendo che, in alcuni casi, valgono interi stipendi. Dipende dalle loro condizioni, da quanto siano completi e dotati di manuale, scatola e dalla assenza di segni di usura. Quando nuovi, questi prodotti assumono il loro valore massimo.
Con i Pokemon si va sempre sul sicuro. Prendiamo Pokemon Rosso per il vecchio GameBoy. Un copia usata vale attualmente 310,50 dollari. Una ancora sigillata è quotata invece ben 2.554,54 dollari. Ed è così per tanti altri giochi dei Pokemon ormai vecchi, per tutte le versioni di GameBoy (originale, Color, Advance) e per il GameCube, in particolare.
E se volete altri esempi ancora più eclatanti di quanto possa valere un videogioco, ce ne sono alcuni che raggiungono dei prezzi a dir poco inconcepibili. Anche per gli appassionati. Ma determinate circostanze ne hanno fatto dei tesori.
I videogiochi che valgono quanto un’auto o una casa
La versione NTSC Usa di Barbie: Groom and Glam Pups per Nintendo 3DS è quotata a 2.860,91 dollari se usata. Ed a 4.291 dollari se ancora nuova. Parliamo quindi di quasi 3mila euro e di più di 4mila euro rispettivamente.
Ma esageriamo con EarthBound per Super Nintendo: 1.815,50 dollari per la versione usata e 5.810 dollari se ancora nuovo. Chiudiamo infine con altri due esempi di videogiochi costosissimi, perché rari. Flintstones Surprise at Dinosaur Peak per il vecchio NES ha un costo di 4.396,44 dollari se usato. E di ben 17.586 dollari se ancora nuovo. Che corrisponde ad un anno di stipendio per molti.
Ma c’è anche di meglio. Lo sconosciuto Clay Fighter Sculptors Cut per Nintendo 64 vale 6mila e 444 dollari se usato e quasi ventimila dollari se nuovo. E Family Fun Fitness: Stadium Events, venduto in appena 200 copie negli Stati Uniti, ha un valore di oltre sedicimila dollari se “loose” (ovvero mancante di manuale o di scatola, n.d.r.).
È quotato 42mila dollari se usato ed alla stratosferica cifra di 168,017.00 nel caso in cui sia ancora nuovo ed incellofanato. Pensate che a volte c’è chi ha trovato titoli così rari per qualche euro o dollaro in dei mercatini. E magari non sa di trovarsi con un vero e proprio tesoro in casa.
Però anche altre piattaforme, come PlayStation di Sony, hanno i loro pezzi pregiati. Più si va indietro nel tempo e più i videogiochi diventano rari, preziosi e costosi. Tornando a Nintendo, i fan attendono l’uscita della nuova console, per ora chiamata Switch 2.