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    Categories: Utility

IT Wallet, come funziona il portafoglio digitale dell’app IO e le novità in arrivo

Ecco cosa bisogna sapere su IT Wallet, il nuovo servizio di portafoglio digitale offerto dall’app IO: tantissimi servizi per i cittadini.

A partire da mercoledì 31 gennaio in Italia è stato attivato il servizio IT Wallet, un passo molto importante all’interno della digitalizzazione dei servizi che il nostro paese sta gradualmente portando avanti. Il wallet si trova all’interno dell’app IO, quella dedicata ai servizi pubblici: ecco in cosa consiste e come lo si può utilizzare.

Come funziona il portafoglio digitale dell’app IO: ecco IT WALLET (mrinformatico.it)

Sono già molti i servizi offerti dall’app IO: questa, infatti, consente di ricevere gli avvisi in prossimità di una scadenza, così come di pagare tributi e servizi come il bollo auto direttamente dalla notifica e di farlo in totale sicurezza. A partire dal 31 gennaio, poi, sull’app è presente anche l’IT Wallet: ecco in cosa consiste e perché è così utile.

IT Wallet sull’app IO: cos’è e come funziona

IT Wallet è nient’altro che un portafoglio digitale gratuito, presente sull’app IO a partire dal 31 gennaio sottoforma di sperimentazione tecnica e disponibile poi a tutti i cittadini maggiorenni a partire da giugno 2024, anche se non si esclude che questa data potrebbe essere rimandata a settembre. Su IT Wallet si possono caricare tutti i propri documenti. Quindi la carta d’identità digitale, la carta della disabilità e la tessera sanitaria. Mentre in una terza fase si potranno caricare anche la tessera elettorale, la patente e il portafoglio digitale.

Come funziona IT Wallet: tutti i servizi aggiunti (mrinformatico.it)

Tutto sarà quindi immediatamente reperibile. Con il tempo, infatti, verranno creati anche cassetti ad hoc dove si potranno inserire titoli di studio, licenze professionali e documentazioni di tipo giuridico. Addio quindi a quei faldoni pieni di cartellette, fogli e scartoffie che creano solo polvere e disordine in casa: dietro pagamento di un abbonamento ancora da definire, sarà possibile avere tutto a portata di app.

Per poter accedere al servizio è necessario avere lo Spid o la Carta d’identità Elettronica, che consentono di identificarsi in modo sicuro e univoco. Il progetto è ampio e coinvolge 44.5 milioni di cittadini italiani maggiorenni, ai quali è garantita anche la piena sicurezza dei propri dati. Saranno attivi, infatti, due livelli di validazione dei documenti e i cittadini saranno pienamente liberi nello scegliere quali documenti caricare e quali tenere in versione cartacea. Una novità davvero interessante, quindi, che potrebbe rendere l’Italia ancora più tecnologica e funzionale, soprattutto a livello burocratico.

Giulia Belotti:
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