L’idea di tener collegato il proprio smartphone per tanto tempo alla corrente può rivelarsi dannoso per l’ambiente. Perché?
Smartphone e telefonini fanno parte della nostra vita da tanti anni ormai. Quando ci svegliamo, non si saluta più un nostro familiare con il classico “buongiorno” ma si controlla prima come sta il nostro dispositivo e se ci sono notifiche sui social.
Sono tutelati come dei cari animali a 4 zampe e ci teniamo inoltre a tenerli belli carichi per tutta la giornata, tra lavoro, messaggi e qualche chiacchierata con amici.
Ma bisogna fare anche un po’ di attenzione quando si caricano gli smartphone, specialmente la notte.
Non caricare il cellulare tutta la notte
Milioni di proprietari di smartphone e cellulari hanno la sbagliata usanza di lasciare il proprio dispositivo attaccato alla presa di corrente per tutta la nottata, convinti che la mattina seguente sia bello carico e pronto per essere usato.
Secondo gli esperti, un cellulare non dovrebbe mai arrivare a toccare la percentuale massima di carica, specialmente la notte perché il rischio di danneggiare il sistema interno e la batteria che è composta da litio è molto alto.
Inoltre il surriscaldamento del telefono comporterebbe ulteriori danni anche alla funzionalità. Quindi sarebbe meglio caricarlo prima di dormire e lasciar riposare il nostro smartphone, perché i problemi potrebbero colpire anche l’ambiente circostante.
Consumo di energia
Il caricatore che resta attaccato alla presa della corrente, qualsiasi dispositivo esso sia può gravare sulle spese della bolletta che arriverà alla fine del mese.
E non solo, tener per tanto tempo un caricatore pesa anche sull’ambiente e sui problemi che possono capitare. Infatti se teniamo per un caricatore tradizionale a filo, in standby il consumo sarà di circa 0,2 W, mentre un caricatore wireless 1,6 W ossia cioè otto volte di più. Quindi varrebbe la pena di acquistare caricatori wireless ed evitare anche possibili problemi all’ambiente che già è messo in gravi difficoltà.
Sono tante anche le manifestazioni effettuate dagli ecologisti che puntano a cambiare modo di carica dei cellulari affinché l’ambiente non subisca ulteriori problemi. Il danno all’energia sprecata è alto e da quanto si evince da analisi effettuate da esperti in materia, pare che se contiamo i telefoni presenti nel mondo, sono quasi 7 miliardi e se si tenessero attaccati i caricatori per 24 ore, per alimentarli non basterebbe una centrale nucleare come quella di Zaporizhzhia, ovvero una delle più celebri a livello mondiale.
Quindi teniamo d’occhio il nostro cellulare e non leghiamolo tanto tempo alla corrente.