Lavorare da casa: ecco quali sono le aziende migliori che assumono da remoto, i dati del 2024.
Con l’arrivo del Covid abbiamo visto avviarsi un mondo lavorativo che, in Italia in particolar modo, ci era quasi del tutto estraneo: Il telelavoro. Per quanto piaccia chiamarlo “Smart working“, qui si parla di un altro tipo di lavoro che ha costituito un importante cambiamento nella nostra società. Quando parliamo di questi due tipi di mansioni, il telelavoro e lo smart working, parliamo di un fattore comune che li identifica nello stesso insieme: lavorare da remoto.
Lavoro da remoto: ecco i dati delle migliori aziende
Il lavoro da remoto è cambiato molto in questi ultimi anni, colpa anche dell’accelerazione avvenuta a causa del Covid. Ci siamo spostati, per motivi sanitari, dai gradi uffici ai piccoli computer, trasformando non solo il lavoro e i suoi mezzi, ma anche la vita sociale. Tanti fattori hanno identificato questo periodo, positivi e negativi. Sicuramente un isolamento sociale che, per chi non abituato a lavorare da solo e con i suoi tempi, è stato di grande impatto, come anche le ore di lavoro pagate. Centinai di lavoratori che si sono trovati senza straordinari pagati, oltre che essersi presi la responsabilità economica di lavorare, quindi internet, luce ecc.
Con il tempo la situazione è andata migliorando, soprattutto per il telelavoro, che ha iniziato un percorso di contrattualizzazione. Questo ha permesso in questi anni di migliorare la sua condizione, pur rimanendo, in parte, un fattore centrale. Sì, perché come è cambiato il mondo del lavoro è cambiata la società e le sue priorità. Non possiamo di certo essere noi a trovare il bandolo della matassa, che sia stata la pandemia o il lavoro da casa, i lavoratori hanno esposto sempre di più l’esigenza di sostenere e difendere la propria vita privata e il proprio tempo libero.
Migliori aziende per il telelavoro: ecco i dati
Un fattore essenziale che nel lavoro da remoto fa la differenza. Il tempo è distribuito con più ordine e in base al tipo di lavoro è possibile anche svolgere orari di lavoro flessibili. Qui dobbiamo fermarci e dare una definizione al telelavoro e allo smart working. La cultura di massa ci ha insegnato, erroneamente, che la prima è la traduzione della seconda, ma questo non è completamente vero. Il telelavoro, infatti, è la trasposizione del proprio lavoro dall’ufficio a casa, senza cambiamenti di sorta, con orari di ufficio e ruoli definiti. Lo smart working non ha orari di ufficio, si lavora da remoto, sì, ma spesso è a progetto e non ha orari di ufficio.
Dato, quindi, questo quadro generale possiamo conoscere alcune informazioni utili per conoscere l’andamento della ricerca del lavoro da remoto. I dati arrivano da FelxJobs, un sito che raccoglie tutte le offerte di lavoro flessibili, da remoto, per permetterti di trovare la migliore soluzione. Il sito ha recentemente pubblicato la sua lista annuale, basata sull’analisi di oltre 60mila aziende con le loro offerte di lavoro di tutto il 2023.
Lavorare da remoto: ecco le migliori aziende
Prima di conoscere le migliori aziende da remoto, sicuramente possiamo già constatare quali settori e quali caratteristiche essenziali per lavorare da remoto. Viene richiesto una buona padronanza dell’inglese e, soprattutto, in settori molto specifici che, oggi, sono tra i più richiesti da remoto. Tra queste troviamo : informatica e IT; marketing; servizio clienti; contabilità e finanza. Dati anche questi settori, quali, secondo i dati di FlexJobs, sono le aziende che si distinguono per il numero di offerte di lavoro da remoto troviamo.
Prima fra tutte troviamo la CVS Health, settore sanitario che offre numerose posizioni da remoto, soprattutto in ambito di servizio clienti e gestione di progetti. Thermo Fisher Scientific, azienda di biotecnologie, all’avanguardia nel lavoro da remoto, specialmente nei campi della ricerca e del supporto tecnico. Infine troviamo la GitLab, piattaforma di DevOps, un programma che offre una gamma estesa per il contro qualità del prodotto.