Se il tuo smartphone non carica potrebbe essere un problema della porta USB: in questo modo la pulisci immediatamente
I nostri smartphone sono, al giorno d’oggi, degli strumenti dei quali non riusciamo a fare a meno. Affidiamo a questi apparecchi praticamente ogni aspetto quotidiano, partendo dai dati bancari, ai nostri temi personali, ai dati della salute. Insomma, al loro interno è contenuta la nostra vita. E l’ideale sarebbe che i nostri dispositivi funzionassero sempre al meglio, in ogni occasione.
Andiamo subito nel panico, infatti, appena i nostri cellulari vanno in affanno, si rallentano, non caricano le pagine che desideriamo, non hanno memoria a sufficienza, oppure che nonostante li mettiamo sotto carica, non iniziano appunto a caricarsi. Questo è uno degli aspetti più comuni che si potrebbero verificare, e spesso è dato dal fatto che la porta USB potrebbe essere sporca, e andrebbe pulita. Con pochi prodotti presenti in casa, la puliamo immediatamente.
Porta USB dello smartphone: ecco come si pulisce rapidamente
Se il nostro cellulare ci abbandona nel bel mezzo di una giornata importante, certo non potremmo esserne felici. E affinché il nostro smartphone possa essere sempre efficace, la manutenzione è un aspetto fondamentale. Non ci concentriamo fin troppo sulla manutenzione del nostro dispositivo, finché non accade qualcosa che ci mette in allarme e mette in pericolo la tenuta del nostro device.
E tra i tanti problemi comuni che si potrebbero verificare tra tutti i dispositivi, quella della mancata carica è uno di quelli più diffusi. Questo aspetto potrebbe essere dato dal fatto che la porta USB del nostro smartphone potrebbe essere colma di polvere, o da altri materiali che ne impediscono una carica corretta. Come bisogna fare per caricarla al meglio? Ecco i prodotti da utilizzare.
Tutto quello che ci serve per pulire al meglio una porta USB per il nostro cellulare, è una bomboletta ad aria compressa con una piccola cannuccia, uno stuzzicadenti, un batuffolo di cotone, alcol oppure un detergente. Dopodiché bisogna avvolgere il batuffolo intorno allo stuzzicadenti e bagnarlo all’interno della soluzione desiderata, e passarlo con un angolo di 20 gradi all’interno della fessura, da fare con il dispositivo rigorosamente spento.
Dopo essersi assicurati che con il cotone e stuzzicadenti abbiamo rimosso tutto lo sporco in eccesso, bisogna rimuovere qualsiasi residuo di liquido che possa essersi insediata all’interno, e che potrebbe danneggiare il dispositivo. Con la bomboletta e la cannuccia per l’aria compressa, si può rimuovere ogni traccia di bagnato, e il nostro dispositivo tornerà a caricarsi in maniera normale.