Il tabloid statunitense ha bocciato l’ultimo modello di MacBook Pro 2016. Sono stati testati 3 modelli diversi, ma non vengono raccomandati soprattutto per la durata della batteria nonchè la sua incostanza. Il problema è stato riscontrato anche da alcuni utenti che hanno risolto tramite l’aggiornamento macOS 10.2.2
Bocciato il MacBook Pro. È quello che è stato affermato dal famoso tabloid americano “Consumer Reports” che, per la prima volta, non raccomanda l’acquisto di un portatile Apple. La linea di MacPro era stata lanciata in autunno con le migliori aspettative, ma sembra non aver superato il test degli esperti dell’azienda che ha testato 3 modelli di Mac: quello da 13 e 15 pollici con TouchBar e quello da 13 senza TouchBar (la barra inserita nella parte alta della tastiera).
Gli esperti sembrano rimasti insoddisfatti ed hanno puntato il dito soprattutto sulla batteria: sembra, infatti, che la batteria sia “altamente incostante” e che la sua durata non sia abbastanza. Nel modello da 13 pollici con la TouchBar, in una serie di 3 test, l’autonomia finale è stata di 16 ore, 12,75 e 3,75. Sembrava che nel modello senza TouchBar la durata poteva essere superiore, invece la batteria ha consentito ad un’autonomia, lontano dalla presa elettrica, per 19,4 ore nel primo test per poi passare a 4,5 ore nel secondo.
Anche gli utenti lamentano della batteria
È la prima volta che “Consumer Reports”, considerata una “bibbia” dai consumatori statunitensi, non raccomanda l’acquisto di un computer portatile di Apple. Eppure la Apple aveva dichiarato una funzionalità pari a 10 ore di autonomia senza nessun dubbio. Tuttavia anche in rete sembra che gli utenti che hanno acquistato il nuovo MacBook abbiano avuto gli stessi problemi sebbene siano migliorati con l’aggiornamento di macOS 10.2.2. Sebbene l’azienda di Cupertino non abbia mai confermato il problema, ha rilasciato l’ultimo aggiornamento con cui ha rimosso l’indicatore delle ore e i minuti di batteria rimanenti poiché considerato impreciso.
Tuttavia, l’azienda di Cupertino ora dovrà rilasciare un altro software correttivo che sia in grado di stabilizzare il problema e l’autonomia dei suoi nuovi notebook. La “Consumer Reports”, per aiutare la società, ha registrato ed inviato ad Apple i log dei suoi test sperando che queste informazioni siano abbastanza utili.