Da oggi potete migliorare le componenti del vostro PC grazie all’overclocking. Ecco come funziona e quali sono i pro e i contro.
Quando si decide di assemblare un nuovo PC, ci sono alcuni aspetti dei quali è bene tenere conto. Per prima cosa, individuate quelle che sono le vostre necessità ed agite di conseguenza sul mercato. Per il gaming ci sono alcuni marchi e componenti adatti, per il lavoro ce ne sono altri e via dicendo. Così che sarete sicuri di spendere il vostro budget in maniera intelligente e di non sprecare nulla.
Al tempo stesso, bisogna accompagnare il tutto da periferiche esterne di livello. E parliamo tanto di monitor di qualità quanto di mouse e tastiere. Che spesso vanno a giocare un ruolo fondamentale per poter sfruttare al meglio ciò che abbiamo assemblato. Tornando sulle componenti, se non siete soddisfatti della loro potenza dovete sapere che esiste una tecnica molto utile. Ossia l’overclocking. Ecco di cosa si tratta, così non dovrete mai più sostituire nulla.
Overclocking delle componenti per PC: cos’è e come funziona
Se siete appassionati di informatica, sicuramente avrete già sentito parlare dell’overclocking. Si tratta di un’operazione che riesce a rendere le prestazioni delle componenti per PC più efficienti, andando ad incrementare la frequenza di lavoro rispetto a quella che viene proposta dal produttore e che trovate nell’imballaggio.
E può essere applicata innanzitutto sui processori, andando a toccare e modificare il segnale di Clock interno. In modo da determinare quanti cicli di operazione si possono eseguire in un determinato lasso di tempo. Cambiando la frequenza, si può incidere sul numero di operazioni eseguibili. A livello di pro, l’overclocking è la scelta ideale se volete aumentare la velocità del PC. Sarete in grado di far girare contemporaneamente più programmi, videogiochi compresi.
Ma occhio anche ai contro, in certi casi addirittura letali. Con l’overclocking si va ad aumentare il voltaggio del processore, con un aumento dell’energia elettrica consumata. Oltre ad un innalzamento della temperatura e ad un potenziale surriscaldamento del computer stesso. Ecco perché è sempre consigliabile avere un sistema di raffreddamento che sappia gestire il flusso di lavoro. Tenete anche conto del fatto che un overlocking troppo elevato potrebbe destabilizzare il sistema operativo. Che a lungo andare vi mostrerà errori inattesi e potrebbe addirittura far riavviare all’improvviso il PC.