Dopo il calo in bilancio e delle vendite del primo trimestre dell’anno Tesla cerca di riprendersi: l’annuncio sulla Model 2 è spiazzante.
Il primo trimestre del 2024, per Tesla, non si è concluso di certo nel migliore dei modi. L’azienda leader nel settore delle auto elettriche, infatti, ha registrato un calo delle vendite di circa il 9% e un calo del valore azionario che è arrivato alla cifra ragguardevole del 40%. Per tutta risposta il CEO dell’azienda, Elon Musk, ha preso alcune decisioni drastiche, una tra tutte il licenziamento del 10% del suo organico a livello globale (tale percentuale corrisponde a circa 14mila posti di lavoro).
Oltre a ciò Tesla ha deciso di abbassare il prezzo di alcuni prodotti, ad esempio quello del sistema di guida autonoma (FSD), passato da 12mila a 8mila dollari, o quello di alcuni modelli di auto. La speranza, ovviamente, è quella di attirare nuovi clienti e di rialzarsi dal periodo di crisi. In questo contesto bisogna considerare anche la spietata concorrenza della Cina. Lì Xiaomi ha lanciato sul mercato la nuova berlina elettrica SU7, offrendola ai clienti a prezzi decisamente sottocosto.
Tesla Model 2: l’elettrica più economica dell’azienda anticipa l’uscita sul mercato
Come reagire a questa ondata negativa? Oltre alle decisioni già prese (e già attuate), Musk ha pensato anche a un’altra svolta: anticipare l’uscita sul mercato della sua Model 2, la Tesla dal prezzo più conveniente sul mercato. Il costo del veicolo base, infatti, dovrebbe aggirarsi sui 25mila dollari, che in Europa diventano circa 30mila euro a causa della tassazione imposta sulle automobili.
In occasione del resoconto del primo trimestre, dunque, alcuni portavoce Tesla hanno fatto sapere che l’uscita della Model 2, inizialmente prevista per il 2025, sarà accelerata. “Abbiamo aggiornato la nostra futura gamma di veicoli per accelerare il lancio di nuovi modelli prima dell’inizio della produzione precedentemente comunicato nella seconda metà del 2025“, hanno fatto sapere.
L’annuncio fa risalire il valore azionario: forse è la scelta giusta
Una scelta che sembra essere stata vincente, come dimostra la repentina ripresa del valore azionario di Tesla che ha comportato. Dal calo del 40%, infatti, l’azienda ha riguadagnato un bel 9% in borsa… e ciò solo nel giro di poche ore dall’annuncio. Il nuovo ciclo di produzione delle Model 2 si inserirà perfettamente su quello della attuale gamma di veicoli. Ciò a dimostrazione della grande duttilità degli stabilimenti Tesla.