Quali sono le differenze da sapere tra modem e router e quali gli aspetti da approfondire: ecco i dettagli.
La tecnologia è un elemento sempre più centrale nella vita di tutti, così come lo sono gli strumenti ed i device da poter utilizzare, come il computer, i tablet e gli smartphone. Altissima, ovviamente, è anche la rilevanza assunta nel tempo da internet. Disporre di una buona connessione è infatti importantissimo per poter navigare e svolgere le proprie ricerche online sia per lavorare che per motivi di studio magari, senza dimenticare l’intrattenimento e la comunicazione.
Proprio in tal senso, approfondire determinati aspetti pratici che si legano alla connettività e saperne di più per orientarsi anche nelle scelte, diventa un aspetto importante, soprattutto in determinati casi, come ad esempio le differenze tra modem e router. Quest’ultimi sono due device centrali nelle reti aziendali così come a casa e, talvolta, si fa un po’ di confusione con i due termini che finiscono per sovrapporsi.
Spesso infatti, in molti casi si può finire per pensare che i due strumenti siano la stessa cosa, quando invece hanno delle funzioni diverse che bisogna conoscere tanto in generale quanto, a maggior ragione, nel caso di un acquisto in base alle proprie esigenze. In prima battuta si può dire che il modem è necessario per la connessione ad internet, mentre il router non lo è ma è importante per instradare il traffico di una rete verso un’altra o in direzione internet.
Differenza tra router e modem: cosa sono e a che servono
Cogliere la differenza tra router e modem è dunque un aspetto importante che prevede di conoscere anzitutto a che servono i due dispositivi. Nel caso del router, si tratta di un device ideato per occuparsi della distribuzione dei pacchetti dati mediante la rete a vari PC o a diversi device informatici connessi alla medesima rete. A chiarire ulteriormente il concetto è il significato stesso della parola, dal momento che “router” deriva da “route” e sta per percorso. Una possibile traduzione può essere “instradatore”.
In buona sostanza, il router si occupa di instradare ed indirizzare la connessione del modem ad ogni device in casa oppure in ufficio. Passando invece al modem, la parola si compone dal diminutivo di “modulatore” e quello di “demodulatore”. Il ruolo svolto si lega alla traduzione dei segnali elettromagnetici che giungono dalla linea del telefono in dati digitali comprensibili dal device.
In via simultanea, lo strumento decodifica quelli in uscita, permettendo ai dati di percorrere la linea del telefono. Vi sono varie opzioni che possono consentire la connessione fra modem e device di navigazione, ovvero l’impiego della porta USB, la connessione wireless oppure una chiavetta internet. In alcuni casi, dei modelli permettono il collegamento ai laptop tramite specifiche express card. Sarà noto a tutti, il modem si presenta come una scatola nera con 4 ingressi LAN per la connessione, i tasti e i led che indicano il funzionamento ed eventuali anomalie.