Hai l’abitudine di buttare le monete da 1 centesimo? Non farlo più: se hai questo esemplare, potresti guadagnare ben 15 mila euro.
In alcuni casi, andando in qualche modo contro una teoria erroneamente radicata, monete più che mai recenti riescono ad avere valutazioni altissime. Il tutto in qualche modo, per quel che riguarda il contesto collezionistico rappresenta una sorta di incredibile sorpresa. Il pensiero comune spesso vede la moneta vecchia avere un valore altissimo. La giovane, la recente, per quel che riguarda il conio, invece, non si immagina possa avere in qualche modo uno specifico valore.
Al centro di tutto, quando si tratta di monete, ci sono una serie di specifiche riflessioni che in un modo o nell’altro devono per forza di cosa essere prese in considerazione. Sotto questo punto di vista, per esempio, vanno considerati gli elementi che rendono una moneta più o meno speciale, per così dire. Il riferimento è alla data di conio, al soggetto rappresentato, l’eventuale appartenenza a serie speciali, la tiratura, le condizioni di conservazione e, se presenti, eventuali errori di conio.
Moneta 1 centesimo, non buttarla perché potresti trovare questa: elementi particolari
In questo specifico caso, proprio in merito alla tipologia di moneta presa in esame, va detto il conio specifico è rappresentato dall’euro, la moneta continentale europea. Parliamo, quindi, di esemplari con non più di circa 20 anni di circolazione. Nonostante questo però, la stessa moneta può arrivare a valere, in specifiche condizioni, tantissimi soldi. Così come anticipato uno degli elementi che possono dare valore agli esemplari è sicuramente quello che considera eventuali errori di conio.
L’euro, in questo caso può davvero fare scuola, per così dire. Uno specifico esemplare, infatti, dal taglio nominale di 1 centesimo, rappresenta, oggi, quanto di più ricercato dai collezionisti di ogni parte del mondo. Generalmente, questa moneta è caratterizzata da un lato per l’espressione del valore nominale, dall’altro per la presenza di una specifica immagine, Castel del Monte, in Puglia. Il tutto, per un centinaio di monete, ancora oggi i circolazione, non può essere descritto in questo modo.
Un incredibile errore di conio, infatti, ha fatto in modo che l’esemplare stesso fosse rappresentato con su uno dei due versi la Mole Antonelliana di Torino, protagonista generalmente dell’esemplare da 2 centesimi. Oggi, questo specifico esemplare fa letteralmente girare la testa ai collezionisti di tutto il mondo che lo ricercano in ogni dove. Il suo valore? Davvero incredibile. In alcuni casi si è assistito a richieste davvero altissime, la più alta di ben 15mila euro. Follie da appassionati, insomma, e più che mai usuali.