Pagamento con carta di credito, altra novità inaspettata: cosa deve fare il fruitore

Il futuro dei pagamenti sarà segnato dai dati biometrici? E nel frattempo che la tecnologia stia al passo delle frodi come si può garantire la privacy e la sicurezza dei pagamenti?

pagamenti con carte di credito cvv è pericoloso
Presto si potrebbe arrivate alla sostituzione del CVV con i pagamenti online (MrInformatico.it)

Il settore dei pagamenti digitali ha vissuto negli ultimi anni grandi trasformazioni; l’aumento delle transazioni online hanno spinto la tecnologia a stare al passo con i tempi e a provvedere a forme sempre più sicure di trasferimento di denaro senza dimenticare la necessità di tutelare la privacy degli utenti.

Da questo punto di vista i metodi tradizionali di pagamento, come l’utilizzo del famoso CVV che si trova sul retro delle carte, sembra ormai essere più che superato, nonostante sia ancora molto utilizzato. Il dibattuto odierno su quanto sia effettivamente sicuro il suo utilizzo è più aperto che mai; sebbene utile per evitare frodi, il metodo di pagamento con CVV oggi sembra più vulnerabile sotto diversi punti di vista. La sua natura estremamente statica, lo rende infatti facilmente accessibile ai truffatori in caso di violazioni.

La nuova frontiera dei pagamenti sembra essere rappresentata dall’accesso ai dati biometrici, ma come fare per garantire in questo caso la privacy degli utenti?

Pagamenti biometrici, come tutelarsi

pagamenti biometrici la nuova frontiera dell'online
La nuova frontiera dei pagamenti online sembra essere quella dei pagamenti biometrici (MrInformatico.it)

Nelle ultime settimane ha acceso il dibattitto la decisione di Google Pay di inserire l’autenticazione biometrica -attraverso riconoscimento delle impronte digitali o della scansione del volto- come nuovo metodo di pagamento online. Si tratta indubbiamente di una metodologia molto più invadente rispetto alle più tradizionali forme di pagamento online, ma di converso quella che rende davvero unica e sicura ogni transizione.

Come fare per riuscire a bilanciare le due cose? Il punto centrale della questione riguarda il modo in cui sono conservati questi dati sensibili e come eventualmente sono poi riutilizzati dalle banche dati. La discussione a riguardo è appena iniziata, di fatto c’è anche un vuoto normativo che dovrà essere riempito e quindi, per quanto i pagamenti biometrici rappresentino un ulteriore passo avanti, non sono ancora da considerarsi una soluzione definitiva.

Al momento sembra più fattibile una versione ibrida dei pagamenti online, quella cioè che mescola dati biometrici a codici monouso, attualmente il metodo di pagamento online più sicuro.

Da parte degli utenti, è indispensabile mantenere aggiornati i sistemi operativi e le applicazioni di pagamento, oltre a seguire le linee guida sulla sicurezza fornite dal proprio provider di servizi.

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