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    Categories: Curiosità

Perché non sei bravo con i videogiochi? Risponde la scienza: i risultati dello studio

Essere bravi o meno nei videogiochi è spia di una particolare caratteristica, confermata da uno studio clamoroso: i risultati sono inaspettati e per molti impensabili. 

Videogiochi (Mrinformatico.it)

Spesso, quando i ragazzini giocano ai videogiochi, i più adulti li considerano pigri e perdi tempo. Ma in realtà, non è così: a differenza di quanto si potrebbe pensare, giocare ai videogames non è affatto un’attività inutile e che ci allontana dai nostri obiettivi accademici e professionali.

Se usati con parsimonia, i videogiochi non fanno altro che aumentare la nostra intelligenza. Si tratta di una sorta di palestra per la mente, che ci aiuta ad aumentare le nostre capacità cognitive.

Videogiochi e intelligenza: la connessione confermata da uno studio

Giocare con i videogiochi (Mrinformatico.it)

Grazie a uno studio pubblicato sul Public Library of Science ONE è emerso come giocare ai videogiochi non sia affatto un male, ma anzi. Questa attività ludica non farebbe altro che allenare il cervello: secondo lo studio coloro che sono bravi in questa attività sono dotati di un quoziente intellettivo maggiore della media.

Prendendo in esame i giocatori di “League of Legends” e “Defence of the Ancients 2”, i ricercatori dell’università di York hanno riscontrato – nell’ambito di uno studio – come questi siano in grado di mettere in atto ragionamenti strategici e soluzioni veloci, tipiche di chi ha un’intelligenza elevata. Questi giochi sono considerati Multiplayer Online Battle Arenas (Moba) ovvero tipologie d’azione che vedono sfidarsi due squadre da 5 componenti. Quindi, sembra esserci una relazione tra bravura nei videogiochi e quoziente intellettivo elevato (scopri qui un focus sulle monete e i videogiochi).

Videogiochi: gli effetti positivi sulla mente

Se si pensa che chi passa il tempo giocando ai videogiochi sia uno spreco, bisogna ricredersi. Infatti, questa attività cela al suo interno specifici benefici a livello neurale, non facendo altro che aumentare le capacità cognitive e decisionali, potenziando la memoria, il ragionamento e aumentando l’umore, aspetti che ci aiutano nella vita di tutti i giorni (scopri qui un videogioco super atteso).

Allenamento mentale nel segno del divertimento, giocare ai videogiochi è un anti depressivo che fa sentire subito meglio, rilassandoci e permettendoci di sgomberare la mente dalle preoccupazioni. Tuttavia, come d’altronde per ogni cosa, un uso eccessivo ha delle controindicazioni, portando a esserne troppo dipendenti: quindi, è fondamentale –  per sfruttarne i pro dei videogiochi – giocare sempre con parsimonia, ricordandosi di dedicarsi anche alla propria vita reale e non solo ai mondi virtuali in cui i videogames ci conducono.

Virginia Grozio:
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