Lasciarlo sempre in carica o lasciare che si spenga: ti svelo quanto bisognerebbe caricare lo smartphone per non rovinare la batteria.
Al giorno d’oggi avere lo smartphone sempre carico è diventato una necessità, ormai sono moltissime le cose che si possono fare con questi dispositivi essenziali. Rispondere alle mail, controllare il proprio conto bancario, fare bonifici, produrre documenti, impostare impegni sull’agenda, utilizzarlo come contapassi e utilizzare i social sono solo alcune delle cose che il nostro smartphone può fare ogni giorno oltre al semplice chiamare e mandare messaggi.
La tecnologia ha reso questi dispositivi sempre più performanti, al punto che in molti non l’avrebbero creduto solo qualche anno fa, mostrando quanto margine di miglioramento ancora ci sia, quasi senza limiti. Purtroppo però gli smartphone non sono infallibili e c’è la possibilità che si rompano o che vadano incontro all’usura, quindi bisognerebbe prendersene cura nel modo giusto ed evitare il rischio di renderli inutilizzabili. Se il tuo smartphone è ormai al limite potresti approfittare di questa offerta su Amazon e puoi farlo anche a rate.
Smartphone: perché e quando caricarlo
Lo smartphone è a tutti gli effetti uno strumento necessario per la società moderna, al punto che sono milioni le persone al mondo che lo lasciano sempre e costantemente in carica, ma questo fa bene al nostro dispositivo?
In molti non sanno le caratteristiche dei propri smartphone e della batteria che montano, avere una batteria di buona qualità allunga di molto la vita del dispositivo ma non è tutto: esiste il modo giusto per caricarla! Le batterie al litio sono generalmente performanti per 2/3 anni, dopo questo periodo inizieranno a perdere prestazioni e scaricarsi più in fretta.
Per far vivere più a lungo la nostra batteria è essenziale avere alcuni accorgimenti, il primo tra tutti è non lasciarlo in carica tutta la notte. Anche se i dispositivi moderni hanno diverse funzioni per preservare la batteria, caricarla a lungo si ripercuote comunque sulla salute del dispositivo e sul consumo di corrente. D’altro canto non conviene neppure lasciare che il cellulare arrivi al 10% di carica o addirittura a spegnersi prima di ricaricarlo, anche questo danneggia la batteria, andando a usurarla inutilmente. Come fare se invece non si carica anche se collegato al caricabatteria? Cause e soluzione.
Qual è quindi il modo migliore per caricare lo smartphone? Facile: durante il livello di carica ideale. Sarebbe buona abitudine mettere in carica lo smartphone quando la percentuale della batteria è al 30% e aspettare che arrivi almeno all’80%. Caricarlo sempre fino al 100% danneggia il dispositivo, quindi lasciare che la percentuale della batteria si trovi tra questi due valori è la scelta ottimale per allungare la vita del tuo dispositivo.