Quanti soldi posso regalare attraverso un bonifico, c’è un limite che bisogna rispettare? La risposta per non sbagliare: lo dice la legge
Non ci capita certamente tutti i giorni di regalare dei soldi, soprattutto in grandi quantità. Ma può capitare che, in occasione di un compleanno o comunque di una occasione speciale, di voler fare un bel regalo come questo. A questo punto, ci viene naturale pensare che regalare dei soldi con il nostro pieno consenso, è qualcosa che possiamo fare senza limiti solo perché è una nostra decisione. Ma le cose stanno davvero in questo modo? In verità, ci sono delle cose che dovreste sapere prima di fare una cosa del genere. Infatti ci sono delle cose a livello legale che ostacolano questa vostra decisione e che potrebbero davvero mettervi nei guai. Dunque, se avete in programma di fare una cosa del genere, non siate frettolosi e informatevi bene, perché anche se i soldi sono i nostri, dobbiamo sempre tenere conto alla legge di quello che facciamo. Proprio per questa ragione dovete sapere che sì, un limite esiste eccome.
Quanti soldi posso regalare ad una persona vicino a me? Prima dovresti sapere un po’ di cose
Il modo per regalare soldi più veloci al giorno d’oggi è sicuramente il bonifico bancario, dal momento in cui si tratta di un metodo sicuro che consente di trasferire delle grosse somme di denaro, o anche piccole, ma soprattutto attraverso questo metodo è possibile tenere traccia dei propri spostamenti di denaro per tanto tempo. In ogni caso in tanti si domandano quanti soldi si possono regalare quando si effettua un bonifico? Ci sono dei limiti che bisogna tenere in considerazione? Cerchiamo di approfondire insieme fornendo delle indicazioni importanti per tutelare i propri diritti.
Al contrario di quello che possiamo pensare, non esiste un limite di importo che può essere regalato attraverso un bonifico bancario. La legge italiana non vi dà dei limiti sull’utilizzo degli strumenti tacciabili per fare delle donazioni, ma c’è una cosa che bisogna tenere conto, ovvero l’uso dei contanti per le transizioni. Dunque questo discorso vale anche per i prestiti. Questo vincolo al momento è fissato a 5mila euro: se superate questa cifra, lo scambio di soldi tra due diversi soggetti può essere effettuato attraverso degli strumenti come il bonifico, ma anche l’assegno, il vaglia postale oppure la carta prepagata.
In ogni caso il bonifico bancario è una situazione ottimale per regalare qualsiasi somma. Dobbiamo rispettare in presenza di cifre importanti l’obbligo dell’atto notarile: questa cosa assume importanza solo allo scopo della validità dell’operazione, ma non ha alcun peso in ambito fiscale oppure quello penale. Molto spesso si finisce per pensare che questo limite dei 5mila euro vale anche per i bonifici, ma non è così. Anche prelevare più di 5mila euro in contanti dal proprio conto è possibile, l’importante è che il denaro non si trasferisca da un soggetto all’altro ma rimanga disponibile per il medesimo individuo.
Differenza tra donazione diretta e quella indiretta
Si vocifera che esiste un limite di 10mila euro per i bonifici, ma non è assolutamente vero neanche questo. Però c’è una cosa di cui bisogna tenere conto: se nell’arco dello stesso mese fate un prelievo di oltre 10mila euro, anche in più e diverse operazioni, la banca ha l’obbligo di comunicarlo all’Unità di Intermediazione Finanziaria. Viene attivata la procedura chiamata S.O.S.: segnalazione di operazione sospetta. Se la UIF sospetta che possa esserci il rischio, dietro al prelievo non motivato in modo corretto dal correntista, di un’operazione illecita a livello penale come il riciclaggio di denaro, scatta una segnalazione alla Procura della Repubblica.
Esistono due tipi di donazioni: la donazione diretta e quella indiretta.
Quella diretta si verifica quando la persona che vuole regalare i soldi lo fa senza alcun vincolo, ad esempio come farebbe una madre ad una figlia.
La donazione indiretta invece ha lo scopo di invece garantire al beneficiario la presenza del denaro necessario all’acquisto di un bene preciso, come ad esempio la casa o la macchina. Si può prendere in considerazione che la madre che, volendo aiutare il figlio ad acquistare una casa, gli faccia un bonifico del prezzo preciso dell’abitazione che verrà poi versata al venditore.