Non ci sono soldi a disposizione per fare una vacanza come si deve? Perché non provate a vedere se avete questa moneta?
I milioni di collezionisti ed appassionati di reperti storici sono sempre alla continua ricerca di oggetti e soprattutto monete da poter conservare con parsimonia e gelosia.
Sono difficili da trovare, esistono però dei siti precisi in cui sono anche evidenziati prezzi, data e dove si tengono le aste per poter provare ad acquistarle.
Con l’introduzione nel 2002 dell’euro, è cambiata la vita di tutti i cittadini del Vecchio Continente, dal punto di vista economico ed anche sociale. Sono apparsi reperti che non si trovano più e che potrebbero valere un occhio della testa.
Gli errori che valgono tanto
La Banca europea qualche anno fa decise di togliere dal mercato le piccole monetine da 1 e 2 centesimi di euro, ritenute a dir poco inutili anche quando si facevano acquisti.
Sono state salvate quelle da 5 centesimi che sono considerate ancora importanti in negozi di spesa come i supermercati. Attenzione però, perché ci sono delle monete proprio da 5 centesimi che potrebbero salvarvi la vita e riempirvi le tasche o il portafoglio.
Solitamente gli errori fanno storia, sono considerati fondamentali come reperti ed esistono delle monetine da 5 centesimi che possono valere tanto.
La rarità dei 5 centesimi
I collezionisti passano intere giornate a trovare valute o esemplari che mancano per completare i grandi reperti che riescono a creare.
Sono numerose le monetine che hanno sulla loro superfice qualche errore che può essere decisivo anche per il loro valore, come ad esempio quella da 5 centesimi 1919 con un errore di conio ben evidente nella lettera “R” della parola “Repubblica”. Questo errore può costare per chi ha il reperto tra gli 8 mila e 15 euro, non male.
Tutti conserviamo di solito la moneta da 5 centesimi, varrebbe la pena controllare e valutare se ne abbiamo qualcuna a disposizione.
Ma non è l’unica che costa tanto e che è valutata di grande valore: infatti altro esemplare da 5 centesimi è quella 1936 che evidenzia l’errore nella scritta “VITTORIO”.
Questa monetina, vale ancora di più supera i 15 mila euro secondo gli esperti e sarebbe davvero una fortuna per coloro che l’hanno ben conservata.
Come sostengono i tiratori d’asta è importante che ogni esemplare, che sia di bronzo, ferro od oro deve avere sempre la superficie ben pulita senza graffi che ne potrebbero limitare il valore.
Se avete quindi un salvadanaio dateci un’occhiata e controllate se avete queste due monetine, potrebbero essere davvero utili!