Richiesta passaporto, adesso è tutto più semplice: la procedura da seguire con Poste Italiane

Fare una richiesta di passaporto è diventato un incubo: i tempi di attesa sono lunghissimi e molti sono costretti ad annullare i viaggi.

Non si sa bene quando sia scattata questa emergenza passaporti; all’inizio si pensava alle conseguenze della pandemia da Covid, che aveva rallentato molte procedure burocratiche. Di fatto, ad oggi è ancora molto difficile, se non impossibile, ottenere un passaporto in tempi brevi.

richiesta di passaporto alle poste
Presto avere il passaporto sarà più facile grazie a Poste Italiane – Mrinformatico.it

Il problema non è stato ignorato e adesso il Governo e altri Enti stanno cercando di trovare una soluzione. L’ultima novità arriva da Poste Italiane.

Potrai fare la richiesta di passaporto alle Poste, ecco le novità del momento

Dopo lo scandalo dei passaporti, o meglio dei ritardi nel loro rilascio e i conseguenti disagi ai cittadini, Poste Italiane ha lanciato un interessante progetto, che si chiama “Progetto Polis”.

passaporto alle poste
Poste ha avviato un progetto che semplificherà la vita dei cittadini – Mrinformatico.it

Dai primi di gennaio dell’anno scorso, i cittadini possono recarsi in Poste per ottenere il rinnovo o il rilascio del passaporto, ma dai prossimi giorni cambierà ancora qualcosa. Il progetto Polis è più ampio e prevede di attivare altri strumenti per aiutare i cittadini a ottenere i servizi richiesti.

Il progetto dunque è ampio e innanzitutto Poste offrirà ai suoi clienti e ai cittadini uno sportello unico dove effettuare le operazioni e in particolar modo saranno ampliate le strutture nei piccoli Comuni d’Italia, quelli con meno di 15 mila abitanti. Nel nostro Paese sono circa 7 mila i Comuni che rispondono a queste caratteristiche.

Dalle dichiarazioni dell’amministratore delegato di Poste, Del Fante, scopriamo che proprio in questi piccoli Comuni verranno installati 1500 totem, ovvero “degli schermi che fungeranno da uffici del turismo per queste piccole comunità. Ciascun totem sarà programmato con le informazioni relative a ciascun piccolo paese. Il device sarà quindi in grado di rielaborare le informazioni raccolte online grazie all’intelligenza artificiale e di rispondere, in tutte le lingue, a domande specifiche poste dai turisti attraverso un avatar”.

Il primo totem sarà piazzato nei Comuni di San Pietro di Casale e Toscanella che si trovano in provincia di Bologna, dopo di che se tutto andrà come previsto tutti gli altri Comuni seguiranno.

I cittadini, grazie a questi totem, potranno aprire la pratica di richiesta, evitando di recarsi in questura dove attualmente i tempi di attesa sono lunghissimi. Naturalmente, gli interessati dovranno avere a portata di mano i documenti e dovranno pagare la marca da bollo da 73,50 e il bollettino da 42,50 euro. Con questo sistema il cittadino riceverà direttamente a casa il passaporto, con tempistiche tecniche molto più veloci rispetto alle attuali.

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