La Playstation 2 rientra tra gli oggetti più iconici per alcune generazioni ed ora avviene la scoperta che spiazza tutti sulla memory card.
Ci sono alcuni oggetti che rientrano, in maniera del tutto inevitabile, nell’immaginario collettivo. Questo avviene soprattutto quando un qualcosa segna in maniera indelebile una generazione, attraverso una precisa fascia temporale che coinvolge tante persone, in maniera molto orizzontale. Ed è innegabile che in questo discorso le varie edizioni della PlayStation abbiano un ruolo a dir poco centrale ed importante. Le nostre vite, infatti, soprattutto per coloro i quali hanno circa 30 anni, sono state scandite in maniera del tutto inevitabile dalle varie versioni di questa console, che ha fatto anno dopo anno dei passi in avanti a dir poco impressionanti.
PlayStation, infatti, nel corso degli anni ha vissuto delle evoluzioni davvero senza precedenti ed oggi offre una esperienza di gioco senza eguali. Nel complesso, a parte PlayStation 1 che merita un discorso a parte dal momento che è stata la prima pietra da questo punto di vista, ma non si può non parlare della PlayStation 2, a dir poco iconica. In tal senso, un elemento costitutivo di questa console era la memory card, vale a dire quello strumento che ci permetteva di salvare informazioni e l’avanzamento nei giochi. In tal senso, è stata fatta una scoperta su questo dispositivo che ha lasciato tutti di stucco.
PlayStation 2, ecco cosa è stato scoperto sulla memory card
Si trattava, come è noto, di un dispositivo esterno della capienza di 8 MB. Per l’epoca si trattava di una immensità. Per capire, però, di che cosa stiamo parlando, basti pensare che alcuni smartphone scattano delle foto che hanno un peso maggiore. I file di salvataggio erano delle icone tridimensionali anche molto belle da vedere. L’effetto che ne veniva fuori era estremamente piacevole ed anche rilassante, per così dire. In molti si soffermavano a guardarli e ad ammirarli.
C’è una cosa, però, che in molti ignoravano e che è stata notata nel dettaglio di recente. Alcune di queste icone erano dotate anche di animazioni contestuali, che si attivavano nel momento in cui l’utente cercava di copiare o anche di cancellare i file di salvataggio. A proposito di vecchie console, ecco quanto vale ad oggi la PlayStation One, che è diventato un oggetto di antiquariato praticamente e che conserva un fascino davvero notevole.
File di salvataggio con animazioni interne: ecco degli esempi
Un esempio illustre in tal senso è rappresentato dal file di salvataggio di Tekken Tag Tournament, che era rappresentato da Xiaoyu. La lottatrice cinese del noto gioco saltava di gioia quando qualcuno provava a copiarla ed al contrario si metteva a piangere se tentavano di cancellarla. Allo stesso modo, l’icona di Jubei Yagyu in rappresentanza di Onimusha 2 iniziava a tagliare gli oggetti a metà durante la copia del file e si accasciava a terra in caso di cancellazione. In tal senso, andiamo a vedere una lista di giochi economici per la PS5.