Rifornimenti GPL, perché non esiste il self-service: lo dice la legge

C’è un aumento nelle vendite delle auto GPL ma è presente anche un problemino alquanto particolare: perché non esiste il self-service?

Gpl self service Italia perché
Rifornimento Gpl-(Mr.Informatico.it)

 

Secondo i dati presi in analisi, non sono pochi i cittadini italiani che hanno scelto di acquistare veicoli con rifornimento Gpl, specialmente per un motivo: il prezzo.

Il gas infatti costa di meno rispetto ai normali carburanti e non va a pesare sulle spese mensili.

Come sappiamo il gas non è usato solamente per caricare autoveicoli, ma anche per cucinare diviso in vari settori grazie anche ai prezzi più accessibili.

Ma c’è un problema che coinvolge tanti cittadini: ovvero non esistono servizi self-service per il Gpl. Perché?

Self-service Gpl

Gpl self service Italia perché
Self Service Gpl-(Mr.Informatico.it)

 

Circa un anno fa, le auto a gas immatricolate ufficialmente erano circa 62.942, quasi il 9% del mercato generale. L’aumento è dovuto anche grazie ai vari bonus ed incentivi statali che hanno permesso a milioni di persone ad acquistare questo tipo di autoveicoli.

Sono ancora tanti però i dubbi che frenano una parte dei cittadini ad acquistare queste auto, come mai? Oltre alla sicurezza, c’è un particolare ovvero la tanta carenza dei servizi self-service per rifornire e caricare le auto.

C’è una norma ben precisa che intende tutelare la sicurezza in generale dovuta alla bassa temperatura e all‘elevata pressione del Gpl nel suo stato liquido.

Cosa dice la legge?

Uno dei problemi principali per il quale il self-service per servizi Gpl non è ancora possibile in Italia è dovuto ai pochi sistemi di sicurezza e videosorveglianza che mancano in tanti stazionamenti del nostro paese.

Tra i dispositivi di cui è necessario servirsi c’è la presenza un pulsante d’emergenza, posto a adeguata distanza in una posizione tale da consentire la sorveglianza della colonnina.

Tra gli altri dispositivi di cui le stazioni di servizio Gpl hanno bisogno, c’è la necessità di avere delle valvole di sicurezza che chiudono ermeticamente il serbatoio del gas liquefatto.

C’è il Decreto del 24 ottobre del 2003 che evidenzia la norma del divieto di self-service per Gpl.

Per questo argomento c’è una norma ben precisa consigliata da Assogasliquidi-Federchimica che intende sottolineare che “Sebbene possibile da un punto di vista normativo, attualmente non sussiste l’applicazione pratica della norma per via di alcune questioni di natura tecnica in fase di risoluzione in coordinazione con il Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco”. 

Il problema principale è dovuto proprio a servizi di sicurezza che possano garantire agli utenti la possibilità di rifornire le auto con Gpl, quindi è sempre complicato trovare stabilimenti in cui caricare facilmente i propri veicoli.

Secondo il Decreto Ministeriale del 2022 è fondamentale che il parcheggio del veicoli a Gpl debba stare obbligatoriamente ad una quota di 6 metri sotto al suolo per evitare problemi che possano causare improvvise esplosioni , come ad esempio il contatto con la miccia di una sigaretta.

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