Gli scienziati del Politecnico federale di Zurigo (ETH) sono riusciti a creare una batteria per smartphone non infiammabile: realizzata con un accumulatore agli ioni di litio per i cellulari ignifugo e a carica rapida
Grazie, o meglio, a causa dei problemi tecnici riscontrati sull’ormai agognato telefonino Samsung Galaxy Note 7, ritirato dal mercato nei giorni scorsi a causa della batteria che tendeva a scoppiare, gli scienziati si sono posti il problema della miniaturizzazione degli accumulatori agli ioni di litio. Nel Politecnico federale di Zurigo (ETH), considerato il più prestigioso istituto universitario politecnico della Svizzera e uno dei più importanti centri di ricerca del mondo, hanno sviluppato un prototipo di nuova batteria infiammabile. La nuova batteria, si ricarica pure più rapidamente rispetto a una classica. Ciò grazie alla maggiore superficie di contatto. La Dott. Jennifer Rupp, una del team dei ricercatori dell’ateneo zurighese, ha spiegato che “il litio è altamente reattivo e se l’elettrolito liquido con il litio che contiene entra in contatto con l’aria si può incendiare spontaneamente”.
Su questa base è stata sperimentata la batteria agli ioni di litio senza liquidi o gel che pure alle alte temperature non prende fuoco. In essa non solo gli elettrodi ma anche l’elettrolito è solido, essendo realizzato con un composto che rientra tra i materiali che hanno la migliore capacità conduttrice degli ioni di litio.
“Una importante scoperta considerando che le batterie di ricambio”, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello ‘Sportello dei Diritti’, “sono comunemente usate per computer, videocamere e fotocamere digitali, e mille altri accessori”.
Per alcuni telefonini e computer, infatti, sussistono rischi significativi che queste batterie possono prendere fuoco o esplodere. Problemi rilevanti a tal punto da hanno indotte alcune aziende a interromperne la produzione e la vendita.