Oggetti dal valore nascosto, situazioni inaspettate che possono cambiare la vita. Le vecchie console di gioco possono valere tantissimo.
Vecchi oggetti in qualche modo travolti dalla sempre più rapida innovazione tecnologica. Generalmente, considerando la velocità di certe evoluzioni, un qualsiasi oggetto dopo tre o quattro anni, nell’ambito specifico, rischia di valere sempre meno, considerando quelle che sono le caratteristiche proprie che possono rivelarsi, di colpo superate. La stessa condizione, però, non sempre produce un crollo del valore dell’oggetto stesso in questione, anzi. In alcuni casi si arriva a quotazioni quasi inspiegabili.
Così come accade per esempio per i vecchi telefoni cellulari, uno degli oggetti maggiormente coinvolti nell’operazione nostalgia lanciata da milioni di collezionisti in ogni parte del mondo, è la console di gioco. Primordiali versioni, per così dire, delle attuali e innovative stazioni di giochi, intrattenimento principale per un numero smisurato di persone, di qualsiasi età. Tra le vecchie cose, insomma, ognuno di noi potrebbe custodire, spesso addirittura inconsapevolmente, un vero e proprio tesoro.
Se conservi ancora questa console hai un piccolo tesoro: le caratteristiche ricercate oggi dai collezionisti
Il tutto, considerando la mania dei collezionisti per le vecchie console di gioco, nasce anche dal fatto che le stesse piattaforme, oggi rappresentano una forma di intrattenimento presente praticamente in ogni casa, qualcosa di teoricamente sempre a disposizione del cittadino, indipendentemente dall’età. Il legame in qualche modo affettivo con questo tipo di hobby, se cosi può essere definito, riporta chiaramente a ricercare sempre più cose riferite a quella piccola passione.
Le versioni Sony della ben nota PlayStation, di fine anni novanta, inizio duemila, concepite come restyling, o comunque come formule innovative delle prime sperimentazioni di console di gioco, oggi, per esempio possono valere davvero tanto. 100 euro, per esempio per una vecchia PSOne tenuta in ottime condizioni. Per versioni, invece ancora intatte, con scatolo ancora non aperto per intenderci, situazioni davvero al limite, insomma, si può arrivare, invece tranquillamente a valutazioni che vanno dai 500 ai 1000 euro. Il discorso, in questo caso si fa dunque più che mai complesso.
Cosi come avviene per i vecchi telefoni cellulari, come anticipato. La voglia di disporre, che diventa necessità, per i collezionisti veri, un vecchio oggetto, antenato delle più moderne tecnologie odierne è qualcosa di evidentemente irresistibile. L’origine del gioco, come fu per le vecchie console Atari, Amiga o anche Nintendo. Le prime idee riguardanti questo tipo di intrattenimento. Oggi tesori dal valore, in certi casi, davvero incredibile.