Fare le ore piccole davanti alla TV ci trasforma in persone orribili: a dimostrarlo arrivano prove scientifiche.
Nei giorni post Sanremo tutta Italia soffre delle conseguenze della mancanza di sonno. A farne le spese maggiori sono però solo determinate categorie di spettatori che, per patologie o problemi fisici pregressi, subiscono le conseguenze più gravi della mancanza di sonno.
Tutti nella vita abbiamo passato almeno una notte in bianco a fare maratone televisive oppure binge watching di serie TV. Sappiamo benissimo che dovremmo andare a dormire per non ritrovarci in drammatica carenza di ore di sonno, ma sembra che lo schermo televisivo sia in grado di ipnotizzarci, tenendoci incollati per ore e ore impedendoci di percepire il reale scorrere del tempo.
Questo accade perché guardare gli schermi dei dispositivi elettronici al buio espone il nostro cervello a grandi quantità di luce blu, in grado di eccitare le nostre funzioni mentali e, di conseguenza, tenerci molto svegli anche se in realtà il nostro organismo è stanco e avrebbe bisogno di ricaricare le forze.
Fortunatamente il nostro corpo è perfettamente in grado di resistere senza troppi problemi alla mancanza di sonno, a patto però che tale deprivazione duri non più di qualche giorno. Se la maratona sanremese, soltanto per fare un esempio tipico, durasse più di cinque giorni, gli effetti sulla popolazione italiana sarebbero molto negativi.
Cosa succede se guardiamo la TV tutta la notte?
Guardare la televisione per molte ore durante la notte ha come conseguenza principale la perdita di preziose ore di sonno che permetterebbero al nostro organismo di limitare gli effetti negativi del cortisolo, l’ormone che il nostro corpo produce sotto stress e che ha una serie di conseguenze negative sul nostro organismo.
Ovviamente non basta dormire appena qualche ora: è importante dormire abbastanza a lungo da raggiungere il sonno profondo, così da permettere alla nostra mente e al nostro organismo di ricaricarsi in maniera appropriata.
La prolungata mancanza di sonno ci rende prima di tutto mentalmente stanchi e fisicamente poco attivi. I problemi principali si riscontrano nelle performance cognitive e di memorizzazione: quando non abbiamo dormito abbastanza pensiamo più lentamente e in maniera meno lucida, infine tendiamo a dimenticare anche le cose importanti e ne risente principalmente la memoria a breve termine. Oltre a questo diventiamo molto irritabili e perdiamo la capacità di controllare le nostre emozioni, quindi potremmo scoppiare a piangere o avere manifestazioni incontrollate e immotivate di rabbia.
Le persone affette da pressione alta sono coloro che vanno incontro ai rischi più grandi poiché la mancanza di sonno innalza la pressione sanguigna. Anche i pazienti diabetici corrono rischi simili dal momento che la mancanza di sonno aumenta anche i livelli di zuccheri nel sangue.