II vecchi videogiochi sono parte della nostra infanzia, ma lo sapete che potrebbero anche rappresentare una piccola fortuna? Il motivo
Tutti noi possiamo chiudere gli occhi e ricordarci delle console che hanno circondato la nostra infanzia e dei giochi che più ricordiamo con affetto. Come tutti noi ben sappiamo, sono numerose le console che in particolare a partire dagli anni duemila si sono susseguite fino ad arrivare alle versioni più moderne e senza dubbio raffinate che ci circondano.
Molte di queste, inoltre, rappresentano ancora oggi una leggenda e anche un motivo di collezionismo da parte di alcuni di noi. Ma quali sono nello specifico quelle che oggi, con i loro giochi, rappresentano anche una piccola fortuna? Scopriamolo insieme.
L’evoluzione delle console e dei giochi
Come non possiamo citare, d’altronde, la prima versione della Play Station 1, che ha senza dubbio dato inizio a un movimento senza precedenti e segnato un’intera generazione. O, ancora, il dispositivo portatile Game Boy, che forse per la prima volta ci ha aperto la possibilità di giocare in qualsiasi luogo e in qualsiasi momento senza alcun limite.
Proprio la nintendo, d’altronde, è stata una delle case di produzione di console e giochi più amate e che ancora oggi ha un successo da non sottovalutare. E’ con lei che abbiamo potuto spaziare nei mondi di Mario Bros e tanti altri, o ancora che abbiamo potuto saggiare i giochi in 3D. Oggi, però, vogliamo soffermarci su uno specifico modello con annesso un gioco al suo interno che potrebbero lasciarvi a bocca aperta per quanto vengono valutati.
Questo videogiochi vale una fortuna
Insomma, le console che si sono susseguite nel corso degli anni e che hanno rappresentato in un certo senso tutta la nostra infanzia non sono certo poche, ma ce n’è una nello specifico che con un suo gioco ancora oggi potrebbe rappresentare una fortuna non indifferente. La console in questione è quella rappresentata dalla Nintendo 64: questa, infatti, è stata l’ultima a prevedere la vecchia cartuccia per i giochi, prima che queste venissero superate e sostituite dai cd rom e poi infine ai titoli digitali di cui ci serviamo oggi.
C’è però un gioco nello specifico che era presente nel vasto catalogo di cartucce che potevamo inserire in questa console che ancora oggi è estremamente ricercare, e che proprio per questo motivo potrebbe valere addirittura una fortuna da non sottovalutare. Stiamo parlando, nello specifico, del titolo di “Yoshi’s Island”: si tratta, per chi non lo sapesse, di una versione a dir poco rara e che all’epoca venne destinata solo a pochi clienti statunitensi. Proprio per questa sua rarità, dunque, ad oggi la schedina è valutata fino addirittura a 1000 dollari (che, per chi non lo sapesse, sono circa 880 euro.