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Se non hai buttato questa vecchia moneta in Lire sei fortunatissimo: collezionisti disposti a tutto, controlla subito nel cassetto

C’è un particolare tipo di di moneta che farebbe arricchire coloro che ce l’hanno: perché non dare un’occhiata e vedere? 

500 lire 1982-(Mr.Informatico.it)

 

Sono sempre più in aumento i collezionisti e coloro che amano conservare oltre che ad opere d’arte, quadri e dipinti anche le monete, di caratura storica.

Tra le più importanti sicuramente, ci sono esemplari come il dollaro o il franco, ma anche la nostra vecchia lira italiana risulta tra le più ambite. Si organizzano sempre più battute d’asta per vendere monete di grande valore e tra queste c’è la celebre 500 lire

La ricordate? I collezionisti impazziscono per quella particolare tiratura che l’ha resa unica in tutti questi anni.

La particolarità delle 500 lire

Ogni collezionista è attratto proprio da come è fatta una moneta, dal disegno e dall‘immagine che è riportata sulla superficie che in tanti anni cambia a seconda degli eventi storici che contraddistinguono un paese.

I primi esempi di moneta da 500 lire, furono coniati nel 1861 nel periodo in cui l’Italia si stava per unire e diventare definitivamente una sola nazione.

Erano prodotte addirittura in oro, quindi il valore era abbastanza alto anche per l’epoca, pesavano 16,56 grammi e ed avevano un titolo di 900 millesimi.

In seguito nel 1897 ne fu coniato un altro prototipo in argento che pesava 24 grammi e d aveva un titolo di 835 millesimi. Questa fu prodotta dalla Zecca dello Stato fino al 1967.

Il valore della moneta

Doppia facciata della moneta-(Mr.Informatico.it)

 

Ma cosa attrae davvero i collezionisti della 500 lire? Nel 1982 furono coniate monete particolari, quelle che conosciamo meglio, l’esemplare con facciata bimetallica. Questo tipo di moneta sancì una vera innovazione da quando fu introdotta nel mercato, utile per fare semplici acquisti senza dover forzatamente effettuare cambi di banconote più forti.

L’Italia, grazie alla Zecca dello Stato può vantare la produzione della prima moneta bimetallica mai coniata da altri paesi. Era prodotta con ghiera in rame-nichel e disco in alluminio-magnesio, che saranno coniate fino al 2001 quando poi l’euro entrò definitivamente nel mercato europeo.

I collezionisti, quelli più audaci sono sempre alla ricerca di un prototipo particolare della 500 lire: ossa quella che commemora il 50° anniversario della FAO, coniate nel 1995, ne circolavano infatti circa 2 milioni.

Ma quanto valgono? Secondo le statistiche effettuate da esperti in ambito di collezionismo e numismatica, le 500 lire ha un valore che si aggira tra i 50 ed i 100 euro. 

Ci sono delle particolarità da tenere in conto: devono essere pulite, senza alcun graffio né abrasione che rischiano di far calare il valore. Infatti la domanda e l’offerta tendono a variare nel tempo proprio se vi sono questi particolari.

Controllate bene quindi se nel vostro cassetto dei ricordi o se magari un vostro nonno o zio ne abbia conservato qualche esemplare, varrebbe davvero la pena!

Francesco Moscato:
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